Santuario Mariano Diocesano Santa Maria delle Grazie

Lago, XVI

Il Santuario di Santa Maria delle Grazie sorge nel centro abitato della frazione Margi in località Paraperi. L'8 settembre 1982, mons. Dino Trabalzini decretò l'elevazione della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Santuario Mariano Diocesano. Il 9 ottobre 1988 (Prot. 109/89), durante l'Anno Mariano, istituito da Papa Giovanni Paolo II, l'arcivescovo di Cosenza-Bisignano mons. Dino Trabalzini, volendo scegliere i Santuari già esistenti nelle zone diocesane per diffondere il culto mariano soprattutto mediante pellegrinaggi, confermo il titolo di Santuario Mariano Diocesano. Il 1 novembre 1999 l'arcivescovo mons. Giuseppe Agostino ha indicato il luogo sacro nell'Ordinamento Generale come Santuario Diocesano. L'arcivescovo mons. Agostino ha concesso ai fedeli l'indulgenza parziale "per modum actus atque una tantum" il 31 maggio 1999. La festa principale si svolge l'8 settembre con la processione della statua della Madonna per le contrade di Lago, preceduta da un novenario

  • OGGETTO santuario mariano, diocesano
  • LOCALIZZAZIONE Lago (CS) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO SP47, 8, Lago (CS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa di Santa Maria delle Grazie apparteneva alla Diocesi inferiore di Tropea, fu parrocchia di Laghitello. "Laghitello era in diocesi di Tropea, la quale si divideva nella "primitiva" (o superiore) ed in quella "inferiore", coincidendo, quest'ultima, con il territorio che fu della soppressa diocesi amanteana, aggregata alla prima, con diploma di Ruggiero il Normanno il 10 dicembre 1094 (Chiatto Sergio, Storia di Lago e Laghitello attraverso le locali istituzioni ecclesiastiche: con atti dell'elevazione del Santuario di Santa Maria delle Grazie nel 10 anniversario, Cosenza, Mario Tocci, 1992, p. 149). La prima chiesa era dedicata a Santa Maria di Laghitello (o di Lachitello) poi fu distrutta dalle frane ed alluvioni, come ci è attestato da alcuni documenti "a causa della zona argillosa e facile a frane, per ben due volte la chiesa crollò. Recentemente abbandonato il rione perché erano in pericolo anche le abitazioni, il vescovo di Tropea mons. Agostino Saba, su terreno acquistato, un tempo, dal parroco don Carlo Carusi, costruì la terza chiesa di modesta fattura e proporzioni (Cfr. Visita Pastorale Archivio dell'Archidiocesi di Cosenza 1.7.1.2 anno 1659)". Dal rovinoso crollò fu portata nel 1593 nella frazione Margi la statua della Madonna delle Grazie opera lignea tardorinascimentale di scuola napoletana. "Non esistono in parrocchia oggetti preziosi artistici o storici, ad eccezione della statua della titolare, Maria SS.ma delle Grazie (Cfr. Visita Pastorale dell'Archidiocesi di Cosenza 1.7.10.108, anno 1938)". Dapprima la statua fu custodita nella Cappella della Beata Maria Vergine di Monte Carmelo, poi dal popolo fu costruita una chiesetta con assi di legno, e solo il 12 ottobre 1957 fu innalzato l'attuale Santuario, per iniziativa del parroco don Federico Faraca e di un comitato di laici. Dal 20 al 28 marzo del 1982 la chiesa di Santa Maria delle Grazie espose, per la prima volta in Calabria, il Reliquiario delle lacrime del Cuore Immacolato di Maria di Siracusa. Il prezioso reliquario ritorno nel Santuario Mariano il 23 dicembre 1986, in occasione del quarantesimo anniversario del servizio pastorale di don Federico Faraca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 18-ICCD_MODI_4092195022471
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA decreto (1)
    decreto (2)
    decreto (3)
    decreto (4)
  • DOCUMENTAZIONE SONORA file digitale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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