Maria SS.ma del Monte Carmelo
Joppolo,
XIX
Il Santuario di "Monte Poro" dedicato a "Maria SS.ma del Monte Carmelo" rappresenta un punto di incontro e di contatto di tutto il territorio della Diocesi di Mileto - Nicotera - Tropea e della Provincia di Vibo Valentia,come anche della zona della Piana di Gioia Tauro, in Provincia di Reggio Calabria. Posizionato sul monte Poro (711 m. s.l.m.) circondato dai boschi e dalle acque limpide e fresche è meta di devoti-pellegrini che giungono a piedi, attraverso sentiero CAI 715 (percorso mare - monti), o in bici e trovano ristoro e refrigerio alla fontana, pineta di monte Poro, posta all'incrocio vicino al Santuario e alla statua di Fra' Carmelo Falduti
- OGGETTO santuario mariano, diocesano
- LOCALIZZAZIONE Joppolo (VV) - Calabria , ITALIA
- INDIRIZZO Via Provinciale, Joppolo (VV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il luogo sacro fu costruito, dopo un’apparizione dalla "Mamma bella" a Fra Carmelo Falduti umile pastorello che, vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo (nacque a Caroniti il 5 ottobre 1845 e morì il 7 maggio 1930), all’età di 12 anni abbandonò la famiglia per dedicarsi alla vita monastica. Il terreno fu donato dal cav. Miceli Scolaro di Spilinga. Nel 1876 i lavori della chiesa furono affidati al costruttore di Nicotera Carmine Isaia. La chiesa fu benedetta nel maggio 1880 e dedicata a San Pasquale, protettore dei pastori. Successivamente edifica la fontana ed un Santuario più grande grazie all'ausilio del vescovo di Nicotera e Tropea mons. Luigi Maria Vaccari e dell'amico Carmine Isaia. Il 1° luglio del 1894 il luogo di culto, con nuovi locali ed il campanile, dedicato alla "Madonna del Carmine" fu inaugurata dal Vicario Generale di Nicotera. Il 23 ottobre del 1924 fu benedetto il campanile. Fra' Carmelo muore il 7 maggio del 1930 e fu sepolto nel Cimitero. Nel 1957 mons. Agostino Saba vescovo di Nicotera e Tropea fece trasferire i resti mortali del frate ai piedi del Santuario. In seguito, per organizzare la solennità della Madonna del Carmine fu incaricato don Francesco Mottola (1901-1969), beatificato il 10 ottobre 2021 da Papa Francesco (www.causesanti.va). Sotto la guida di don Mottola il luogo sacro conobbe un periodo di grande vitalità spirituale, si occupò della cura dell'area verde circostante e ottenne che la struttura divenisse anche sede estiva del Seminario. Nel 1975 la cura spirituale è affidata alle "Oblate del Sacro Cuore", fondate da don Mottola, "Carmelitane della strada". (Pagano Natale, Fra' Carmelo Falduto e il Santuario del Monte Poro, Cosenza, Editoriale Progetto 2000, 2005). Nel centenario del culto (1994) fu solennemente incoronata il simulacro della Vergine e del Bambino. Nell’ottobre del 2011, per volontà di mons. Luigi Renzo, si è dato inizio al restauro del luogo di culto affidando i lavori all’architetto Vincenzo Carone e l’esecuzione all’impresa Domenico Carrà. La sera del 4 luglio 2014 mons. Renzo ha consacrato l’altare e riaperto al culto il Santuario Mariano. Sulle pareti interne sono state disposte le icone raffiguranti "Episodi della vita della Madonna" realizzate dall’artista Maria Teresa Ruggero. Un Crocifisso in terracotta è stato collocato nella sacrestia dello scultore Tonino Gaudioso. Nella parte bassa del piazzale è stata posta una scultura in marmo di Carrara grigio raffigurante il "Profeta Elia in preghiera sul Monte Carmelo" dell’artista calabrese Gaudioso
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 18-ICCD_MODI_2522896002961
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0