centro storico, di crinale, costiero, difensivo, Badolato, Vadulatu (denominazione storica, 1080-1300) (XI)

Badolato, XI

Il centro si sviluppa sul crinale della collina, degradante in linea d'aria verso il mare, adagiandosi saldamente al suolo. È costituito da unità abitative monocellulari frammiste ad edifici nobiliari, i quali si elevano per mezzo di muratura portante con pietra malta e mattoni, lungo l’andamento naturale del terreno. Il borgo corre da est ad ovest attraverso l'arteria principale, il ripido corso Umberto, erede della "meza" bizantina, su cui affacciano le dimore nobiliari e le botteghe degli artigiani e dal quale si dipana un fitto dedalo di vicoli che innervano in borgo fino ad arrivare alle campagne circostanti. Del centro storico, un tempo fortificato e con castello sulla sommità, appare oggi poco riconoscibile il carattere difensivo: il castello è del tutto scomparso e ne rimane traccia solamente nella toponomastica mentre quel che resta delle antiche mura di cinta segue l’andamento morfologico. Di particolare pregio, anche per la sua posizione isolata e rialzata rispetto all'orizzonte che la fa apparire fluttuante nell'aria è la chiesa settecentesca dell'Immacolata

  • OGGETTO centro storico di crinale, costiero, difensivo
  • CARATTERI AMBIENTALI Il centro storico di Badolato, è situato a 240 metri s.l.m. su una collina a poco più di 5 km dal mare; dunque è posto in un contesto costiero anche se distante dalla linea di battigia, carattere diffuso nell'ambito Calabrese. Si estende in direzione perfettamente est-ovest su una collina i cui fianchi sono scavati da calanchi profondi, affaccianti sulla vallata del torrente Vodà, con un profilo geometrico irregolare e differenze di quote accentuate verso il mare
  • LOCALIZZAZIONE Badolato (CZ) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Castello, Badolato (CZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il borgo è stato fondato nel 1080 dal primo Duca di Calabria Roberto il Guiscardo. Compreso nella Contea di Catanzaro agli inizi della dominazione Normanna, fu in seguito baronia, ed ai tempi degli Angioini appartenne ad un Filippo di Badolato. Il grande castello feudale che, un tempo, dominava il centro fu una delle fortificazioni più importanti per il controllo del territorio, divenuto nei secoli dimora delle illustri famiglie che hanno dominato su Badolato: Ruffo, Toraldo, Borgia, Ravaschieri, Pinelli, Pignatelli. Poco si conosce della storia del centro anche a causa dei numerosi disastri naturali che, nel tempo, ne hanno eliminato le tracce passate. Il terremoto del 1640 causò la morte di 300 persone, quello del 1659 ha danneggiato alquanto il centro storico già parzialmente distrutto nel terremoto del 1640. Il terremoto del 1783 finì quasi per distruggere quel che si era salvato nei terremoti precedenti, causando due vittime e facendo danni valutati a 60 mila ducati e quello del 1905 vi fece non pochi danni, tanto che venne disposto dapprima il consolidamento e poi il trasferimento dell'abitato a totale carico dello stato. Non ultime, le piogge alluvionali del 1951, hanno ulteriormente indebolito l'edificato e, fra questo, il castello che, acquisito dal comune, è stato del tutto raso al suolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174407
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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