Batteria T Gullì (ex)

Reggio di Calabria, 1884 ca - 1890 ca

La configurazione strutturale del fortino in esame si inquadra perfettamente nella tipologia di campo trincerato a forti e batterie staccate, analogo ad altri forti caratterizzanti l'hinterland calabro e siciliano, che in termini prettamente architettonici si snoda a partire da blocchi di elementi a carattere prettamente difensivo che di norma vengono insediati e collocati in posizioni collinare proprio per garantire massimo livello di visibilità della costa che da sempre ha rappresentato il principale punto di accesso delle incursioni. La batteria T. Gullì è collocata fra le batterie di media dimensione, connotata da un impianto quadrangolare accentuato da una notevole orizzontalità degli apparati rispetto all'altezza degli stessi. Occupa una vasta area di circa 24 ettari nella contrada meglio nota come Arghillà; l'accesso avviene mediante un' unica stradella, mentre i rimanenti tre lati risultano perimetralmente chiusi. Le soluzioni costruttive si uniformano a quelle delle altre costruzioni militari, realizzate in muratura mista di pietrame e laterizi. Notevole attenzione ai particolari strategici ancora oggi visibili come la caponiera situata in una delle stanze al piano terreno, dotata di una piccola finestra necessaria per la vedetta e di una botola attraverso la quale si accede alle zone sotterranee. Interessante e perfettamente conservato l'alloggiamento dei cannoni situato nella zona sovrastante la collina di Arghillà

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'