Il palazzo, sul prospetto che da su Piazza del Commercio, si eleva su due livelli ed ha quattro ordini di aperture. Al primo livello sono quattro porte. Al secondo quattro balconi, ognuno sorretto da tre mensole decorate e con inferriate in ferro battuto. Il prospetto principale dà su via san Giovanni di Dio e segue l’andamento ripido della strada, mantenendo costanti tre livelli di altezza poiché il tetto si abbassa man mano che scende. Centralmente si apre il portale a tutto sesto in pietra con chiave di volta decorata da una voluta. L’essenzialità dello spartito architettonico è probabilmente dovuta alle origini e religione della famiglia, attenta a non ostentare lo status sociale. Anche il lato che dà su Via Caserma Santa Chiara segue il ripido dislivello del terreno. Presenta aperture asimmetriche probabilmente successive mentre Il lato posteriore presenta come una struttura complessa ed irregolare in cui si possono individuare due cortili contigui ed un corpo ad un livello precedentemente adibito a garage