centro storico, concentrico, difensivo, Balvano (XII)
Il nucleo originario di Balvano si snoda intorno all’antico castello sito sullo sperone di una roccia, databile in epoca normanna e successivamente ampliato e modificato, di cui sono visibili i resti di due torri-vedetta originarie dell’impianto primitivo. Il patrimonio artistico locale vanta numerose chiese e palazzi le cui origini sono molto remote. Per quanto riguarda le chiese, la più antica risale al 1236: in quell’anno, infatti, a Balvano fu costruita la sua chiesa madre, intitolata a S. Maria Assunta e situata in piazza Cavour, ricostruita dopo il sisma del 1694 che la rase completamente al suolo, e di nuovo dopo il terremoto del 23 novembre 1980. L'edificio sacro più rappresentativo di Balvano è, senza dubbio, il complesso conventuale di S. Antonio da Padova. Nel centro storico del paese, ai piedi del castello, si possono invece ammirare antichi palazzi che ospitavano le famiglie gentilizie locali. In via Umberto I, si erge il Palazzo Laspro, mentre tra piazza Cavour e via Roma sorgono Palazzo Tirico, Palazzo Lenzi e Palazzo Pacelli
- OGGETTO centro storico concentrico, difensivo
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CARATTERI AMBIENTALI
Centro dell'Appennino Lucano, situato a 425 metri s.l.m. sul versante nordoccidentale del monte la Rotonda di Monte Marmo, nella parte centro-occidentale della provincia di Potenza, a confine con la campana provincia di Salerno
- LOCALIZZAZIONE Balvano (PZ) - Basilicata , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza Cavour, Balvano (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Citata in un documento della metà del XII secolo, fu fondata ai tempi dei longobardi, assurgendo a contea durante la dominazione normanna, quando vi acquistò grande prestigio la famiglia Balbano, detta anche Balvano o de Valvano. Con l’estinzione della casata nella prima metà del Duecento, fu possedimento di diversi signori: in epoca angioina fu possesso di Matteo de Chevreuse, poi degli Alemania, dei Caracciolo di Sicignano, dei Giovine e dei Parisi. Nel 1980 è stato uno dei paesi più colpiti dal terremoto dell'Irpinia: in tutto il territorio comunale le unità edilizie distrutte o danneggiate più o meno gravemente furono 1388; furono gravemente danneggiati il castello , la chiesa e convento di Sant’Antonio
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700204572
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0