centro storico, agricolo, religioso, Erchie (X)

Erchie, X

Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali delimitata da quartieri storici di formazione situata a sud-ovest rispetto alla provincia di Brindisi. Presenta funzioni di culto, produttive, artigianali e residenziali

  • OGGETTO centro storico agricolo, religioso
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro del Salento settentrionale, si trova a 68 m di altitudine nel Tavoliere di Lecce, lungo la strada che unisce la statale salentina alla via Appia
  • LOCALIZZAZIONE Erchie (BR) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Umberto I, Erchie (BR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Erchie è un piccolo centro agricolo di origine medievale, sorto intorno al X secolo attorno ad una cappella dedicata a Santa Lucia (sulla quale fu edificato nel XVIII secolo il Santuario omonimo) e costruita da monaci italo-greci, esuli dall'Oriente, per ricordare la sosta delle spoglie della Santa nel loro viaggio da Siracusa a Costantinopoli. Il nome deriverebbe dal fatto d'essere stato un centro religioso legato al culto di Ercole, dal quale avrebbe preso il nome di Hercolanum o Heraclea, probabilmente ubicato nel territorio di Erchie e distante dall'attuale centro urbano. Intorno ai secoli VI e V a.C. i Messapi dettero il nome di Herculea e nel I secolo d.C. è attestato il nome di Hercle. Ai primi del 1500 il casale, che nel '400 aveva cambiato il nome da Hercle in Herche, modificò ancora il toponimo in Herchie. Verso la fine del XVII secolo con la caduta della “h”, il nome del casale diviene Erchie. Di un centro urbano vero e proprio, anche se molto piccolo, si può parlare soltanto nella seconda metà del 1200 allorquando la consistenza degli abitanti raggiunse le 60 unità; ma alla fine del secolo si registrò un forte decremento che continuò nel secolo successivo sino a contare circa 20 abitanti nel 1377. Il casale iniziò a ripopolarsi intorno al 1523, con la sistemazione in zona di immigrati albanesi, ma solo dopo il 1600 il ripopolamento ha cominciato a farsi consistente e ad aumentare progressivamente sino ad oggi. Passò come feudo dai Montefuscoli, che ricostruirono il centro dopo le incursioni saracene, ai Mairo, ai Bonifacio, agli Albrizzi, ai Frisari, agli Imperiale, ai Lubrano e ai Laviano che nel XVIII secolo fecero costruire il palazzo ducale (attualmente sede del Comune). Nella seconda metà del XVI secolo furono costruite le chiese di Santa Maria del Casale e di Santa Lucia; nei primi anni del XVII secolo fu costruita, sull'attuale piazza principale di Erchie, la piccola Chiesa di San Nicola o della Confraternita dell'Immacolata, per volontà di un gruppo di Ercolani; nel XVIII furono edificate la chiesa Madre e la Chiesa Superiore nel Santuario di Santa Lucia. In età contemporanea il Comune è segnato da un assalto di briganti, sconfitti poi da un reggimento di fanteria e dalla Guardia Nazionale di Erchie il 16 dicembre 1862, da una terribile epidemia (1918), procurò una mortalità del 5% della popolazione, e da una calamità naturale (1920) per la quale il centro del paese fu sommerso dall'acqua per un'altezza di circa 2.50 metri, che comportò la perdita di tutte le riserve di olio, vino, grano, legumi e altro. Nel XX secolo prende vita l'Istituto Santa Lucia, gestito dalle Suore Stimatine, viene costruito l'Edificio scolastico di Via Risorgimento e spostato il Calvario da Via Calvario nel punto dove sorge attualmente, viene istituita la Cassa Rurale ed Artigiana, viene edificata la Chiesa del SS. Salvatore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365613
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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