nucleo storico, di pianura, a scacchiera, difensivo, agricolo, Castrignano del Capo, Terra (denominazione storica, seconda metà XIII sec.), Castrignano (denominazione storica, cit. 1806) (IX)

Castrignano del Capo, IX

Il nucleo più antico di Castrignano è costituito dal rione denominato "Borgo Terra" presso l'antica Piazza San Nicola, oggi Piazza Mercato. Il borgo rappresenta la prima società rurale del paese e risale al periodo delle nobili famiglie dei Fersini. L'impianto urbanistico si basa su uno schema regolare e geometrico generato da un quadrato ripartito in quattro quartieri da due strade principali che si intersecano al centro. Le contorte e strette viuzze si snodano tra le bianche pareti delle case a corte e caratteristici balconi. Nei sotterranei si trovano molti frantoi ipogei, sui quali si elevano alcuni edifici storici tra cui Palazzo Muzi, edificato tra la fine del XVIII e i primi anni del XIX secolo con funzione di dimora signorile e masseria autosufficiente

  • OGGETTO nucleo storico di pianura, a scacchiera, difensivo, agricolo
  • CARATTERI AMBIENTALI Borgo situato nel cuore di Castrignano del Capo, all’estremità meridionale della penisola salentina e della provincia, vicino al capo Santa Maria di Leuca
  • LOCALIZZAZIONE Castrignano del Capo (LE) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Maercato, Castrignano del Capo (LE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La nascita di un centro urbano vero e proprio a Castrignano del Capo risale ad età medievale (IX secolo), dopo la distruzione della vicina Vereto da parte dei Saraceni. L’esistenza dell’abitato come “Terra” è attestata a partire dalla seconda metà del XIII secolo e probabilmente la distruzione di Vereto e di altri vicini villaggi contribuì alla crescita di un già esistente nucleo fortificato. Primo barone di Castrignano nel 1270 è Verardo De Castro; nella seconda metà del XIV è signore del luogo Baldassarre della Ratta, mentre nella prima metà del XV secolo i centri del Capo di Leuca risultano sottoposti al dominio del Principato di Taranto. Alla morte di Giovanni Antonio Orsini del Balzo Castrignano è unito alla Contea di Alessano seguendone le vicende feudali. Si susseguono nel suo possesso Francesco Del Balzo, Ferrante de Capua, Ferdinando Gonzaga, Ettore Brayda e, dal 1602, la famiglia Guarini e Ayerbo d’Aragona. Le strutture difensive dell’impianto originario vengono ricostruite nel 1557. L’abitato si estendeva lungo un asse che da Borgo Terra arrivava fino all’attuale piazza Indipendenza. Nel XVII secolo, a seguito di un imponente aumento demografico, l’espansione urbana supera ormai ampiamente i confini dell’insediamento antico e si svolge lungo una direttrice settentrionale, a ridosso della via Chiesa, che collega oggi piazza S. Nicola con la Parrocchiale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365529
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
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  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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