centro storico, di pianura, Botrugno (XII)
Botrugno,
1193 - 1193
Centro con schema d’impianto irregolare. Tra i monumenti spicca il maestoso ex palazzo marchesale, costruito dai Castriota nel Cinquecento e restaurato nella prima metà del XVIII secolo. Nell'architettura sacra figurano: la chiesa della Madonna di Costantinopoli o di Sant'Antonio, in stile barocco; la cappella dell'Assunta, di origini trecentesche e riedificata nel Settecento; la Chiesa dello Spirito Santo, edificata nel XVII secolo su una precedente cappella
- OGGETTO centro storico di pianura
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CARATTERI AMBIENTALI
Centro sito nella penisola salentina, fra l'altopiano delle Murge salentine e la piana Terra d'Otranto, nella parte centro-orientale della provincia, a 40 km a sud-est da Lecce. Il terreno, quasi del tutto pianeggiante, è dominato dal fenomeno del carsismo
- LOCALIZZAZIONE Botrugno (LE) - Puglia , ITALIA
- INDIRIZZO Via Camillo Benso Conte di Cavour, Botrugno (LE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La sua fondazione avvenne, probabilmente, ad opera di popolazioni greche o dei profughi di Muro Leccese, dopo la distruzione della loro località da parte delle soldataglie di Guglielmo il Malo, verso la metà del 1100. Assoggettata a svariate dominazioni fino all'annessione al Regno d'Italia, nel corso dei secoli ha registrato diversi passaggi di proprietà: assegnata dal normanno Tancredi alla nobile famiglia dei Capece, pervenne successivamente ai Maremonte e ai Castriota Skanderbeg. L'esistenza del centro urbano è attestata dal 1276. Lo sviluppo dell'abitato si concentra in origine attorno alla zona detta "delle puzzelle" (depressione naturale con pozzi, retrostante la chiesa Parrocchiale, all'inizio della strada per Sanarica) e nei pressi del palazzo Maremonti (nell'attuale piazza Armistizio), primitiva residenza baronale. Il nucleo, di ridotte dimensioni, viene completato tra XV e XVI secolo con l'edificazione della cappella di S. Rocco, futura chiesa Parrocchiale, e del Palazzo Marchesale dei Castriota, in posizione periferica, a sud dell'abitato. La presenza di una "via Giudecca", all'inizio dell'antica strada per Scorrano, lascia presupporre la presenza, a partire dal XV secolo, di una piccola comunità ebraica. Dal XIII alla metà del XVII secolo fu feudo dei Maremonti. Nella prima metà dell'Ottocento il tracciato della "strada nuova", a partire dal Palazzo Marchesale, delimita a sud un'ampia zona che viene edificata tra XIX e XX secolo, in relazione con il collegamento Maglie-Leuca
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365519
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0