Il complesso comprende, oltre alla villa, un giardino con alberi ultrasecolari. È circondata da una cancellata in ferro battuto, interrotta nella parte centrale dal varco d’ingresso con colonne sormontate da due artistiche pigne in pietra. Tipologicamente rimanda al modello di villa rustica degli antichi romani. Si compone di due parti distinte collegate da un porticato centrale composto da cinque arcate, che immette in un ampio spazio interno, al cui centro troneggia un’altissima palma. La parte a destra, su un solo livello, era la zona destinata al massaro e alla sua famiglia, alla stalla e alla cantina. L’ingresso dell’antica stalla presenta una testa di cavallo; mentre, il fronte della cantina è decorata da elementi scultorei di putti danzanti che rimandano alla mitologia di Bacco. La parte a sinistra del porticato è quella riservata al proprietario e alla sua famiglia. È disposta su due livelli, con il prospetto che si affaccia sulla strada di un accesso colore rosso pompeiano. La struttura termina posteriormente con un’artistica torre disposta su quattro livelli. Nell’angolo di confine sulla sinistra, è collocato il tempietto della famiglia dedicato alla Santa Vergine del Rosario

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