Maria SS.ma delle Grazie

Sacerdoti Diocesani, XV prima metà

Il Santuario dedicato alla Madonna delle Grazie, a Castelvetere sul Calore, è un luogo intriso di una forte devozione per la Vergine e che è nota al di fuori dei confini della Diocesi. Sono, infatti, numerosi i pellegrini che ogni anno accorrono al Tempio del Miracolo, cuore spirituale della comunità castelveterese, specialmente nelle due ricorrenze annuali festive del 28 aprile e 2 luglio. La Chiesa di Maria Santissima delle Grazie è stata proclamata Santuario Diocesano il 1° luglio 1992 (Prot. 38/92) da Mons. Mario Milano, arcivescovo della Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi - Conza - Nusco

  • OGGETTO santuario diocesano
  • LOCALIZZAZIONE Castelvetere sul Calore (AV) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Santa Maria delle Grazie, Castelvetere sul Calore (AV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Una forte devozione che lega i castelveteresi alla loro Patrona, scandita nel tempo da atti di protezione e di riconoscenza. Ogni 28 aprile, in onore di Maria Santissima delle Grazie, si svolge una festa che è unica nel suo genere. Essa nasce da una donazione di un’anziana signora del posto, probabilmente nella seconda metà del 1500, di un appezzamento di terra adibito a grano, disponendo che questo venisse panificato e dispensato ai poveri. I preparativi cominciano nella prima metà di marzo: la popolazione si reca in una selva di demanio comunale per raccogliere la legna che servirà alla cottura dei “tortani” (taralli di pane benedetto). Le fascine vengono portate al deposito adiacente al forno sociale (locale adibito esclusivamente alla panificazione dei tortani). Nei giorni successivi i “mast’e desta”), ovvero i volontari del Comitato Festa, si recano in tutte le case del paese per la questua del denaro, che sarà utilizzato per l’acquisto della farina (fino ad un ventennio fa, essendoci ancora una realtà contadina, veniva effettuata la questua del grano). Circa due settimane prima della Festa ha inizio la panificazione: ogni notte le donne preparano l’impasto e lo lasciano lievitare e il giorno successivo viene lavorato per dare forma ai tortani (in 12 giorni si preparano circa 50.000 tortani). una volta sfornati, questi vengono portati nella Chiesa di San Lorenzo, dove verranno disposti in modo da formare un altare. Il 25 aprile si sale in montagna a raccogliere i “gigli della Madonna”, fiori che nascono in questo periodo e che verranno utilizzati per adornare il trono su cui verrà riposta la statua della Madonna il 27 aprile, con una cerimonia sempre commovente. La statua è conservata nella teca per tutto l’anno, e viene esposta solo nei giorni di festa ad aprile e a luglio. Il 28 aprile, dopo la processione religiosa, le “spunziatrici”, ovvero bambine vestite da sposine e con i corpetti completamente ricoperti di monili d’oro prestato per devozione dalle famiglie castelveteresi, percorrono le strade del paese con una cesta di tortani in testa, per dispensarli in tutte le case. Le bambine sono accompagnate da un cavaliere, da una madrina, dai “mast’e” festa e dai carabinieri. Con D.D. n. 467 del 9.06.2022, la processione, elemento culturale, è stata inserita all’interno dell’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano. Il decreto d’iscrizione e relativo allegato sono pubblicati sul portale della Regione Campania nella sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione “Deliberazione, Decreti e Determine”, al seguente link: http://www.regione.campania.it/regione/it/la-tua-campania/casa-di-vetro-smc2
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 15-ICCD_MODI_0954360963661
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA decreto (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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