centro storico, costiero, Torre Annunziata (XIV)

Torre Annunziata, XIV

Torre Annunziata è una città costiera di antica origine, con un'economia basata sul bilanciato apporto di agricoltura, pesca, industria, commercio e turismo termale e balneare. Il territorio comunale, classificato pianeggiante, si affaccia sull'incantevole golfo di Napoli con una costa bassa; la macchia mediterranea, che originariamente lo ricopriva, ha lasciato il posto a orti, frutteti e multicolori distese di fiori -in questa zona, infatti, si pratica con successo la floricoltura-; tale variopinto paesaggio, tuttavia, è seriamente minacciato dalla lenta ma inesorabile avanzata del cemento

  • OGGETTO centro storico costiero
  • CARATTERI AMBIENTALI Cittadina posta alle falde meridionali del Vesuvio
  • LOCALIZZAZIONE Torre Annunziata (NA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Roma, Torre Annunziata (NA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I numerosi ritrovamenti archeologici confermano l'esistenza di un florido insediamento in epoca romana, identificato con Oplonti che, distrutta dalla famosa eruzione del Vesuvio del 79 d.C., fu ricostruita e prosperò durante tutto il periodo imperiale. In seguito alle invasioni barbariche il territorio comunale rimase deserto e per ritrovare una citazione del toponimo bisogna attendere la seconda metà del XII secolo. Il borgo, che crebbe rapidamente dopo la costruzione di una torre di difesa, si trova citato nel 1444 come Turris Annunciatae di Scafati. Fu feudo della famiglia D'Alagni, poi, nel 1533, passò ai Tuttavilla. Nel XVIII secolo cominciò un periodo di grande prosperità, che culminò durante il regno di Carlo III di Borbone, quando vi si insediò una fabbrica di armi voluta dallo stesso sovrano. È comune indipendente dal 1936. Tra le numerose vestigia del passato spicca la villa di Poppea, riportata alla luce appena venti anni fa e contenente notevolissimi affreschi attribuiti al secondo periodo pompeiano, oltre a una grande varietà di marmi e sculture. Degne di nota sono anche le numerose ville settecentesche e ottocentesche sparse sul territorio comunale, come villa Prota (primo Settecento), e le chiese di Santa Maria del Carmine, di aspetto moderno, con una tavola del Cinquecento, e di Santa Maria della Neve, con un interessante dipinto risalente al XV-XVI secolo. Il sisma del 1980 causò danni non gravi e le unità edilizie danneggiate furono 3222
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916537
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'