centro storico, costiero, Pozzuoli, Puetoli (denominazione storica, 338 a.C.) (IV a.C)

Pozzuoli, IV a.C

Pozzuoli è una città costiera di origine antica; è da tempi immemorabili una rinomata stazione termale ma la sua popolazione è dedita anche all'agricoltura, alla pesca e alle attività industriali. Nel territorio comunale, classificato collinare, il rigoglio dei vigneti e la geometria dei seminativi si mescola al fascino dei boschi di conifere e castagni, fra cui occhieggiano laghetti e crateri spenti, caratterizzati dalla presenza di sorgenti termali e da fenomeni di bradisismo. Esemplari sono la celebre Solfatara, cratere vulcanico allo stato quiescente risalente a circa 4.000 anni fa, teatro di sorprendenti manifestazioni fumaroliche, e gli Astroni, enorme cratere a recinto, di forma ellittica, reso ancora più suggestivo dal variegato bosco circostante

  • OGGETTO centro storico costiero
  • CARATTERI AMBIENTALI Cittadina situata al centro dell'omonimo golfo, nella sezione meridionale dei Campi Flegrei
  • LOCALIZZAZIONE Pozzuoli (NA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Strada Duomo, Pozzuoli (NA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le origini storiche dell'abitato si intrecciano con ricordi mitici e celebrazioni poetiche: fu fondato nel 529-528 a.C. da coloni di Samo scacciati dal tiranno Policrate; denominato Puteoli dai romani, che lo conquistarono nel 338 a.C., divenne uno dei porti mediterranei più importanti dal punto di vista politico, commerciale e militare. In seguito alla costruzione del porto di Ostia alla foce del Tevere (42-54 a.C.) vide diminuire il suo prestigio ma rimase comunque il primo scalo marittimo della Campania fino alla fine dell'impero romano. Con la caduta di Roma e con l'accentuarsi del bradisismo discendente che sommerse le sue strutture portuali, divenne semplicemente un piccolo villaggio di pescatori, meta di brevi soggiorni termali, fino alla lenta ripresa che ebbe luogo nel Cinquecento. Le origini antiche e il successivo splendore dell'abitato sono testimoniati dalla presenza di imponenti opere architettoniche: il maestoso anfiteatro Neroniano-Flavio, iniziato sotto Nerone e completato da Vespasiano, del quale sono ben conservati i sotterranei; il tempio di Serapide, ritenuto tale per il ritrovamento di una statua del dio egizio Serapis e situato nell'antico mercato annesso all'area portuale; il tempio di Augusto, riportato alla luce dopo l'incendio della cattedrale (1964) e quello di Nettuno, uno dei più grandi stabilimenti termali dell'antica Puteoli. Spettacolari appaiono sotto le acque marine i resti del porto Giulio, realizzato da Marco Vipsanio Agrippa per collegare il Lago d'Averno a quello di Lucrino e al mare, sommerso a causa dei fenomeni di bradisismo discendente. Diversi sismi causarono diversi danni all’abitato, rispettivamente nel 1805, 1930 e 1980
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916514
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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