centro storico, collinare, lineare, Montecorvino Rovella, Montecorvino (denominazione storica) (XII)
Montecorvino Rovella,
post 1137 - post 1137
Il centro ha un impianto medievale. Il disastroso sisma dell'anno 1980 ha avuto terribili ripercussioni sul patrimonio storico-architettonico; spiccano tra i monumenti superstiti: la chiesa di San Pietro, la chiesa di Santa Maria della Pace, eretta nel 1518 e modificata nel sec. XVIII e fuori dal centro il santuario della Madonna dell'Eterno e i ruderi del castello di Nebulano
- OGGETTO centro storico collinare, lineare
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CARATTERI AMBIENTALI
Centro della provincia di Salerno sito a 295 metri s.l.m. sui monti Picentini, tra le valli dei fiumi Cornea e Picentino, adagiato su una sella collinare al margine nord-orientale della piana del fiume Sele. Fa parte dell’area geografica denominata "La Valle del Picentino"
- LOCALIZZAZIONE Montecorvino Rovella (SA) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO Via Lorio, Montecorvino Rovella (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'origine è forse collegata con l'antica città di Picenza, un tempo rivale di Sibari e di Paestum. Citata con il nome di Castrum Nubilarum (castello Nebulano), fu assalita e distrutta da Ruggero II nel 1137. Il borgo fu presto ricostruito e nel 1392 costituì, con Eboli e Giffoni, uno dei capisaldi dei Sanseverino, alleati degli Angioini nella guerra tra Ludovico d'Angiò e Ladislao di Durazzo. Nel 1417 la regina Giovanna II ne confermò il feudo all'arcivescovo di Salerno; fu sede vescovile fino all'anno 1433. Nel 1532, a testimonianza dell’ accresciuta importanza della città, Montecorvino con Olevano e Melfi era tra le più efficaci sedi di cancelleria di Principato Citra o Citeriore. Nel 1572 fu venduta ai Grimaldi, nel 1638 ai Pignatelli, nel 1719 ai Revertera, nel 1738 di nuovo ai Pignatelli, nel 1744 ai Genovese, nel 1788 ancora ad un nipote dei Genovese (Mariano), finché, finalmente, nel 1795 venne rivendicata a sé per convenzioni coi demanisti e nel 1806 divenne libera per la legge eversiva della feudalità. L’antichissimo territorio montecorvinese, che dalle porte di Salerno raggiungeva la località Campoluongo, nel Comune di Eboli, è andato sempre più riducendosi nel tempo con la nascita di nuovi Comuni, e ciò avvenne con la nascita di Montecorvino Pugliano nel 1820, Pontecagnano Faiano nel 1911, Battipaglia nel 1929 e Bellizzi nel 1990. Il terremoto del 1980 causò gravi danni su tutto il territorio: crollò in gran parte la chiesa collegiata di S. Pietro Apostolo e danni notevoli furono riscontrati in numerose altre chiese, tra cui quelle dei Ss. Andrea e Salvatore e di S. Michele
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916410
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0