centro storico, collinare, lineare, Lustra (X)

Lustra, 994 - 994

Il centro si sviluppa linearmente sulla via Ripetta e via Roma lungo la quale si incontra la Chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie

  • OGGETTO centro storico collinare, lineare
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro della provincia di Salerno adagiato su un colle ubicato alle falde nord-orientali del monte Stella. Il centro è collocato alle porte del comprensorio del Parco nazionale del Cilento e del Vallo in cui ricade parte del territorio comunale; rientra nella competenza della Comunità montana dell'Alento e monte Stella
  • LOCALIZZAZIONE Lustra (SA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Roma, Lustra (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'antica origine di Lustra è dimostrata da alcuni ritrovamenti di strutture murarie e di frammenti di ceramica risalenti al IV e III secolo a.C. In corrispondenza di questa strada, infatti, già esistevano in epoca tardo-antica i villaggi di Eredita, Ogliastro, Prignano, Rutino, Valle e lo stesso villaggio di Lustra. In età longobarda a Lustra venne costituita l’associazione agricola di Persiceto, che si inserisce nel novero delle associazioni istituite nel Gastaldato di Lucania dai principi longobardi di Salerno, che concessero terre di loro proprietà o demaniali a sudditi di fiducia. Forse anche grazie a questo Lustra acquisì una certa vitalità. Lustra è menzionata già in un documento del 994, poi in un documento databile tra il 1018 e il 1027, quindi in una compravendita del 1034 con la quale Marando, figlio del fu Marangio vendette la metà dei suoi beni ubicati a Persiceto, a Leone, figlio del fu Accomanno di Lustra e infine è citato in un documento del 1043, dove è detto che la chiesa di S. Mango era fondata "in loco qui dicitur Lustra". Fece parte del feudo dei Sanseverino, che poi lo concesse ai Capano. Dalla seconda metà dell’XI sec. passò ai vari feudatari, fino ai Granito che lo acquistarono nel 1766 e lo mantennero fino al 1806. Con decreto reale 28 maggio 1876 il titolo di duca di Laureana venne riconosciuto in persona di Salvatore Brancaccio, principe di Trigiano. Fu Università autonoma fino alla sua elevazione a Comune
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916339
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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