arco di Sant'Antonio
Brusciano,
1875
L'arco fatto erigere in un cortile dell'allora via Cortaucci, oggi via G. Cavalcanti, è realizzato in tufo e mattoni ed è sovrastato da un maiolicato con figure di Santi e da una croce, segno tangibile di riconoscenza verso il Santo di Padova per il miracolo da lui operato il 13 giugno 1875. Il miracolo avvenne nel cortile dove il giovanetto graziato abitava. Pertanto a Sant'Antonio si rivolgono le più diffuse forme di venerazione da parte della comunità locale
- OGGETTO arco
- AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
- NOTIZIE Le origini della Festa dei Gigli, si fanno risalire al miracolo operato da Sant'Antonio da Padova a Brusciano più di un secolo fa, con la guarigione del figlio di una povera popolana, gravemente ammalato. Si afferma che il miracolo avvenne nel 1875 in via Cortaucci, oggi via Cavalcanti, in quell'ampio cortile dove il giovanetto graziato abitava. La popolana Zi' Cecca De Falco, aveva promesso al Santo una testiera d'oro per il Bambinello. Non avendo potuto però far fronte all'impegno assunto, portò un vassio con delle ostie, che improvvisamente si misero a volteggiare e si disposero a guisa di cappellino sul capo del Bambinello, rimandovi attaccate per sei mesi
- LOCALIZZAZIONE Brusciano (NA) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO via G. Cavalcanti, s.n.c, Brusciano (NA)
- TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista pubblica/privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500456690A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2020
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
estratto di mappa catastale (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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