Villa e Museo Pignatelli

Napoli, 1826 ca - 1867 ca
  • OGGETTO villa-nobiliare
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Campane
  • ATTRIBUZIONI Valente Pietro (napoli 1796/ Napoli 1859): progetto
    Bechi Guglielmo (firenze 1791/ Napoli 1852): DECORAZIONE
    Genovese Gaetano (eboli 1795/ Napoli 1875)
  • NOTIZIE Nel 1826 Ferdinando Acton acquistòda Lord Drammond 2 ettari di terreno, in origine di proprietà del vicino palazzo. e vi fece costruire una villa con giardino, quale residenza estiva della famiglia. I lavori vennero affidati all'arch. Pietro valente, ma il gusto del committente fu determinante in tutte le fasi del progetto. La villa, a 2 piani, venne realizzata secondo i dettami dello stile neoclassico. Il giardino, egregiamente mantenuto, si deve all'arch. Guglielmo Bechi. Nel 1842 la residenza venne venduta alla famiglia Rotschild, che viaggiunse nel giardino la palazzina destinanta agli uffici. In questo periodo venne anche realizzata la decorazione interna, su dusegno di Gaetano genovese. L'attuale denominazione si deve a don Diego Aragona Pignatelli Cortes, duca di Monteleone, che acquistò la villa nel 1867. Il duca e la moglie, Rosina Pignatelli, rinnovarono completamente la decorazione e l'arredo della villa, che divenne uno dei migliori salotti della città
  • LOCALIZZAZIONE Napoli (NA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Riviera di Chiaia. 200, Napoli (NA)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500219382A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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