Palazzo Vestini

Recale, 1742 - 1909

Il palazzo costruito come residenza ufficiale dei Campagnano, possiede un bel giardino all'italiana in cui è stata rinvenuta una statua etrusca, raffigurante una sorta di ninfa della fertilità, “La Mammana”, tutt’ora conservata nel palazzo. Il fabbricato si presenta in pianta con un impianto a corte aperta, con un ingresso con androne a volta che immette nella corte, dalla quale, sulla destra si accede ad un porticato. Dall'androne, poi, si accede alla scala che ha una forma ad “L”, e che immette al primo piano in un bellissimo loggiato porticato laterale, da cui si ha accesso agli ambienti interni. Questi presentano saloni con pareti dipinte e soffitti decorati da pitture di gusto sette-ottocentesco. La facciata principale si presenta con due livelli, scandita verticalmente dal ritmo della sequenza delle finestre, mentre orizzontalmente un forte cornicione aggettante incornicia e chiude il prospetto, ed una cornice marcapiano divide due livelli. Al piano inferiore l'intonaco trattato a bugnato incornicia il portone d'ingresso, anch'esso arricchito da una grossa modanatura, mentre quattro finestre, due per parte ai lati del portone, vengono inquadrate e chiuse da elementi architettonici costituiti da due archi della stessa grandezza del portone d'ingresso. Questi due elementi ad arco, rinchiusi tra due lesene sono situati all’estremità della facciata e inquadrano anch'essi due finestre. Le lesene, partendo da piano inferiore, sono spezzate nel piano di imposta degli archi a tutto sesto, da un elemento cuscinetto tipo capitello, molto schiacciato dalle dimensioni della cornice marcapiano, continuando verso l'alto, e terminando in un ricco capitello con volute che si collega alla parte inferiore del cornicione, questo al modo proprio dell'atteggiamento architettonico del ‘700. Il livello superiore composto da 5 finestre e due balconi di estremità, rilassa la ritmicità degli elementi, che trova nei piani completamente lisci la giusta cornice ai vani di apertura. Sia le cornici delle finestre che quelle dei balconi sono decorate con modanature architettoniche e trovano giusta conclusione nei timpani triangolari poggianti su due modiglioni posti lateralmente alle finestre. Il cornicione con il suo forte effetto chiaroscurale, lasciando correre la luce lungo le superfici delle mensole delle modanature, trova giusta conclusione all'intera composizione architettonica. Dalla lettura degli elementi architettonici compositivi dell'intera facciata si rileva l'atteggiamento ispiratore dell' epoca della costruzione, il ‘700. Tra gli elementi neoclassici il richiamo più evidente è rilevabile nelle modanature del cornicione e dall'impostazione dei timpani triangolari delle finestre

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