Casale Mastroianni - Ialenti

Sepino, - 2005/00/00 ante

L’edificio, in pianta articolato presenta una corte interna, si sviluppa principalmente su due piani, la struttura portante è in pietra ed i solai sono principalmente in legno. La copertura dei vari corpi è del tipo a due falde con manto di coppi in laterizio

  • OGGETTO residenza d'epoca
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Settecentesche
  • NOTIZIE La struttura originaria risale al 1720 e fa parte dei tenimenti di Anna Pignatelli, principessa di Sepino, del ramo pugliese della famiglia Pignatelli, proprietari in Molise anche del castello di Monteroduni e in origine destina a Taverna di posta per il cambio dei cavalli e il ristoro dei viaggiatori. Nel 1740 questa funzione diviene essenziale, in occasione dell’inaugurazione della Consolare Sannitica che i Borboni realizzano per congiungere Napoli, e quindi il Mar Tirreno, con Termoli situata sul Mar Adriatico. Fino all’Unità d’Italia nel 1861, la classica apertura ad arco molto ampio dei locali al piano terra e le camere al primo piano offrono riparo, ospitalità, scambi, condivisioni e protezione ai viaggiatori e ai viandanti che si avventuravano in viaggi all’epoca caratterizzati da rischi e avversità. In questo periodo la Taverna diventa scenario di numerosi episodi legati al fenomeno del Brigantaggio e alla famosa Questione Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Sepino (CB) - Molise , ITALIA
  • INDIRIZZO Contrada Piana d'Olmo 3, Sepino (CB)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400076131
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2019
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda di catalogo (1)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA planimetria catastale (1)
    planimetria catastale (2)
    planimetria catastale (3)
    planimetria catastale (4)
    planimetria catastale (5)
    planimetria catastale (6)
    planimetria catastale (7)
    planimetria catastale (8)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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