farmacia, Farmacia Santa Maria (primo quarto XX)

Carrara, 1923/00/00 - 1923/00/00

Le due aperture della sede originaria della farmacia in Via Roma, 18G, sono ancora oggi incorniciate da una splendida struttura metallica (in ferro battuto) di gusto liberty (1923) che comprende, in alto, una trabeazione continua con fregio decorato e tre elementi che scendono in basso, i due laterali con sostegni per torce / lampioni, e quello al centro con spazi destinati all'indicazione degli orari della farmacia nei giorni festivi e di notte. Il tutto presenta, conformemente ai dettami del liberty, un rigoglio di volute, riccioli, decori floreali. In origine, il grande bancone con ripiano in marmo bianco e zoccolo in marmo scuro, caratterizzato da una forma a U appena accennata (le estremità aggettano leggermente), troneggiava al centro della sala destinata alla vendita, le cui pareti erano interamente fasciate dalla alta scaffalatura con vetrine. Sia gli scaffali che il bancone sono realizzati in legni di grande qualità e presentano, come decorazioni, sobrie modanature. Il bancone è ora, nella nuova sede, rimontato solo in parte, così come manca la parte sommitale delle scaffalature

  • OGGETTO farmacia
  • LOCALIZZAZIONE Carrara (MS) - Toscana , ITALIA
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La farmacia fu aperta nel 1923 dal dottor Agostino Orlandi, in seguito alla vendita della prima farmacia che la famiglia possedeva in via Ghibellina (vedi scheda Farmacia Serafini). A quest’epoca risalgono gli arredi interni e la bellissima insegna metallica che ancora si vede all’esterno della sede originaria dell’attività, in Via Roma, 18G. Sede che non corrisponde a quella attuale. Questo esercizio commerciale e i suoi preziosi arredi, infatti, hanno recentemente vissuto tormentate vicende e rappresentano un caso particolarmente delicato dal punto di vista della loro tutela. La sede originaria della farmacia si trova al pian terreno di uno stabile che fa parte dell’isolato che comprende anche il Politeama, illustre struttura da decenni in condizioni critiche; i crolli che hanno interessato il teatro hanno condotto, nel 2011, a un’ordinanza di sgombero che ha riguardato tutti gli edifici che compongono l’isolato. La farmacia ha pertanto dovuto abbandonare la sua sede e si è trasferita in quella attuale, dove gli arredi sono stati rimontati, in maniera parziale, dovendoli adattare alle nuove, più modeste, cubature. Così, del grande bancone, si vedono in opera circa i due terzi, mentre la parte sommitale delle scaffalature è stata rimossa ed è conservata, assieme al pezzo mancante del bancone, in deposito. La farmacia costituisce una sontuosa testimonianza della ricchezza della città di Carrara all’avvio degli anni Venti e rappresenta altresì, a causa delle tormentate vicende che l’hanno interessata negli ultimi anni, un caso particolarmente delicato e interessante sotto il profilo della tutela delle attività commerciali storiche
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901395074
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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