Podere S. Maurizio

MONTEPULCIANO, ante prima metà XX - post prima metà-XX

Podere S. Maurizio si caratterizza per un impianto planimentrico regolare, impostato su pianta rettangolare con lato maggiore esposto verso la strada, e per una volumetria fortemente scatolare. L'immobile, sviluppato su due piani fuori terra, presenta fronti interamente in mattoni facciavista, con marcapiani e cornicione in laterizio, aperture incorniciate da riquadri in calcestruzzo e scala esterna angolare sul fronte destro, per permettere l'accesso al piano primo. Il Podere presenta una copertura a padiglione in tegole marsigliesi, con ridotti aggetti di gronda caratterizzati da pianellato in cotto, senza la presenza di colombaia centrale

  • OGGETTO leopoldina
  • AMBITO CULTURALE Architettura Granducale
  • NOTIZIE La Fila di Abbadia, sita nel Comune di Montepulciano, rappresenta una delle più importanti testimonianze in Valdichiana di trasposizione materiale sul territorio, coi nuovi appoderamenti e le nuove coltivazioni, con l'edificazione delle coloniche e lo sviluppo della viabilità, del sistema socio-economico basato sulla mezzadria. Il complesso era suddiviso in poderi, ognuno dei quali era affidato per la propria conduzione al mezzadro e alla sua famiglia, cui venivano assegnati i terreni da coltivare, l'abitazione in cui risiedere e gli annessi agricoli destinati alle attività lavorative; il tutto sotto il controllo e la supervisione della fattoria afferente e del fattore. L'intero sistema, evidentemente omogeneo nella propria definizione e morfologia, è il frutto della rigorosa pianificazione da parte dell'uomo volta al massimo sfruttamento del territorio ai fini della produzione agricola. La Fila, afferente all'omonima e poco distante Fattoria di Abbadia (una delle dieci fattorie presenti in Valdichiana), nasce dunque sulla base di un disegno preordinato e votato al miglior rendimento delle terre da coltivare secondo le finalità dettate dalle riforme illuministiche dei Lorena. Il complesso si basa a livello territoriale su tre elementi fondamentali: il disegno poderale, i manufatti architettonici e il lungo viale alberato costituente l'asse portante dell'intero sistema (la "fila" appunto). I fabbricati, pur variando a seconda dei caratteri storico-architettonici e degli schemi distributivi adottati, mantengono uno schema fisso: casa colonica al centro attorniata da edifici minori necessari per le diverse attività lavorative. Si riconoscono i fienili, le porcilaie, i forni qualora esterni, alcuni pozzi e cisterne, logge e tettoie per il ricovero dei mezzi e delle attrezzature. Il complesso di coloniche posto lungo la Fila di Abbadia comprende oggi i seguenti poderi: Podere Catena, Podere Clementina, Podere S. Anna, Podere S. Vittorio, Podere S. Cristina e Podere S. Luisa, Podere S. Maurizio, Podere S. Giovanni, Podere S. Leopoldo, Podere S. Ferdinando, Podere Adele, Podere Maddalena, Podere S. Carlo, Podere S. Francesco, Podere S. Pietronuovo, Podere S. Elisabetta, Podere Fuga 1º e Fuga 2º cui fa parte Il Torrione. L'identificazione dei vari poderi si rende facilmente possibile grazie alla presenza sulla facciata principale lungo strada dello stemma della Fattoria di Abbadia e del nominativo realizzati in ceramica invetriata. Podere S. Maurizio, rispetto agli altri fabbricati del sistema, denota invece un'epoca di costruzione più recente e lo si appura dai fronti interamente a mattone facciavista, con marcapiano e cornicione in laterizio e aperture incorniciate da riquadri in calcestruzzo, nonché dallo stemma, apposto sul fronte principale dell'edificio, che differisce nettamente da quello degli altri immobili rurali risalenti al XVIII° secolo. La struttura presenta un impianto planimetrico regolare, impostato su pianta rettangolare con lato maggiore esposto verso la strada, e una volumetria fortemente scatolare. Le aperture esterne si caratterizzano per le ridotte dimensioni, la schematica ritmicità sui fronti, la corrispondenza tra il piano inferiore e quello superiore. Le finestre sono in legno, a disegno semplice a doppia anta, con scuretti interni anch'essi in legno. Una scala esterna angolare sul fronte destro, a doppia rampa con pianerottolo di intermezzo, funge da ingresso al piano primo. Il manto di copertura in tegole marsigliesi presenta una struttura a padiglione, con ridotti aggetti di gronda caratterizzati da pianellato in cotto, senza la presenza di colombaia centrale
  • LOCALIZZAZIONE MONTEPULCIANO (SI) - Toscana , ITALIA
  • INDIRIZZO Via della Resistenza 276 - Abbadia di Montepulciano (SI), MONTEPULCIANO (SI)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900360929A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2019
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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