Pieve di San Giovanni Battista e Santa Maria

Verucchio, X - XX

Al piccolo tempio, collocato su un poggio appena rilevato, si accede percorrendo la strada vicinale "Pieve Raffaneto"; esempio di arte rurale che nel X secolo gli ordini monastici edificarono numerosi in loco, essa è caratterizzata dall'impianto inconfondibilmente romanico nell'unica navata e nell'abside semicircolare; attualmente priva di coperture ed in stato di abbandono, l'edificio presenta numerose aggregazioni le quali, oltre ad appesantire alquanto la struttura originaria dell'impianto, sono probabilmente estranee al nucleo primitivo. L'orditura muraria è costituita in piccola parte da mattoni in cotto e da tozzotti di cava disposti in verità ad andamento abbastanza regolare, mentre grossi conci in pietra squadrata e lavorata caratterizzano gli angoli delle mura perimetrali; su queste ultime, lato Marecchia, si aprono due piccole finestre. Particolare interessante è l'abside che porta, all'attacco della copertura, un cornicione sagomato in pietra chiara sostenuto da una armonica serie di archetti pensili e due lesene. Una apertura che sembra una feritoia per bocca da fuoco di piccolo calibro, è stata praticata in epoca posteriore, lato strada, nell'abside, prova questa di un probabile diverso uso dello edificio nel tempo. La piccola pieve dotata del tipico campanile romanico a pianta di forma quadrata, di limitata latezza e con la cella campanaria munita di monofore passanti; all'attacco della copertura, a quattro falde con manto in coppi, sta un piccolo cornicione formato da mattoni sporgenti

  • OGGETTO pieve
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
  • NOTIZIE La più alta ricordanza della Pieve di S. Martino in Raffaneto risale al X secolo, e precisamente all'anno 994. Nel 1144 viene ricordate in una Bolla di Papa Lucio II. La Pieve sorse con il nome di S. Giovanni Battista e solo nel secolo XV viene denominata Pieve di S. Martino, e nel secolo successivo si aggiunse il nome di "S. Maria". La Pieve godette di un grande prestigio per tutto il medioevo; la sua importanza cominciò tuttavia a declinare a partire dal secolo XVI con impoverimento ed abbandono da parte del clero, con la conseguenza di una progressive ed inesorabile decadenza della struttura muraria. Nel 1920 avvenne il crollo del tetto della chiesa. L'attigua canonica, nata come abitazione del collegio dei sacerdoti, era stata adattata a casa colonica. Da qualche anno è abbandonata e pericolante
  • LOCALIZZAZIONE Verucchio (RN) - Emilia-Romagna , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Pieve di Raffaneto, 7, Verucchio (RN)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800305898
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna Ferrara Forli'-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2022
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda catalografica (1)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE