La pianta poligonale presenta due ali orientate l'una a Nord e l'altra a Sud, arretrate di circa tre metri rispetto al blocco centrale che costituisce la residenza dei proprietari. Il fronte su Piazza Garibaldi presenta tracce di intonaco liscio. La muratura fino al primo marca piano è in mattoni misti a pietrame di diversa pezzatura. Per i due restanti piani la muratura è in mattoni. Nel bocco centrale l'ingresso principale all'edificio è un portale a tutto sesto con soglia in pietra e cornice in cotto. Al piano terra sono sei finestre munite di inferriata che danno luce a locali adibiti all'immagazzinaggio. In corrispondenza del solaio del primo piano è un marca piano in cotto. Un uguale marcapiano è a sostegno delle finestre, sette in tutto; entrambi i marcapiani scandiscono la superficie del prospetto fino alle ali. Le finestre del primo piano sono in asse con le sottostanti: hanno banchina in pietra, cornice e architrave aggettante in cotto. Il mezzanino presenta sette finestre di dimensioni ridotte rispetto alle precedenti, munite di banchina in pietra e cornice in cotto. L'ala Nord presenta gli stessi caratteri morfologici; al piano terra sono tre portali a tutto sesto, di cui quello centrale immette in locali per l'immagazzinaggio, i due laterali conducono ad alloggi, e due finestre con inferriata. Le finestre del primo piano sono in tutto quattro come quelle del mezzanino e presentano gli stessi caratteri morfologici delle precedenti. L'ala Sud, di più modeste dimensioni, presenta due finestre al primo piano e due al mezzanino. Il retro, intonacato di recente; si affaccia sul giardino di proprietà a cui si accede da Via Costarina. Al piano terra sono gli ingressi agli scantinati, quattro in tutto, ad arco ribassato. Al primo piano sono le finestre impostate su di un marcapiano. All'ultimo livello è il loggiato a undici arcate, i cui pilastri sono in mattoni a vista come i capitelli e gli archivolti. Al di sopra è il cornicione in cotto a vista. Dall'ingresso principale su Piazza Garibaldi si accede all'androne, alla cui destra è lo scalone in pietra a due rampe ortogonali. L'androne comunica con il vestibolo il cui soffitto à decorato a grottesche e con il salone da pranzo centrale. I pavimenti, in origine in cotto, sono stati sostituiti di recente con parquet in legno a spina di pesce. Al secondo piano notevole per dimensioni è il salone centrale sul quale si aprono le porte che immettono ai vani laterali e all'alloggio della servitù. Dal salone ai accede allo studiolo affrescato con motivi floreali su fondo rosso. Sempre al secondo piano con affaccio sul loggiato, è la camera da letto padronale, affrescata a arabeschi su fondo azzurro. Al piano seminterrato sono le cantine; dalle cantine si accede ad una galleria con volta a botte in cotto che mette in comunicazione il palazzo con Via Voltone