Chiesa di S. Maria Annunziata

Mercato Saraceno, - 1981

La pieve si presenta costruita in muratura mista di pietra locale e mattoni, con inserimenti di elementi in marmo; esterno, molto sobrio, con abside costruita con apparecchio murario più aerato; presenta tre finestre, due costoloni ed il caratteristico coronamento ad archetti in cotto. La pianta della chiesa è particolare: si accede attraverso il portale in mattoni in una navata unica, che si trasforma, allargandosi, in tre navate; la zona a tre navate, sulla quale si innesta l’abside, è caratterizzata da colonne e capitelli romani (5 per parte) che dividono quattro arcate alla zona presbiteriale si accede mediante due gradini in sasso locale e l’altare principale è situato sotto il baldacchino con colonne parte in marmo parte intonacate. Il tetto della chiesa è con orditura lignea tavelle e coppi; le murature sono intonacate, salvo quelle a destra, entrando, trattate a vista per evidenziare le tracce di arcate con colonne in cotto, inserite nel muro. Il pavimento è in tavelle e cotto antico alle pareti della zona a tre navate piccolo lapidario con frammenti di marmo lavorato (XI secolo circa). (1983) La facciata, in pietra e mattoni a vista, è caratterizzata da una scala con gradini in pietra, in corrispondenza di un accesso ad arco a tutto sesto, con pilastrini laterali, dotati di capitelli e basamenti. Superiormente si trova una finestra con grata in ferro; un semplice cornicione in mattoni chiude la facciata che è sormontata da una croce in pietra. I fianchi della chiesa, di caratteristiche analoghe per materiale a quello della facciata, presentano un volume sporgente in corrispondenza delle navate laterali. Lungo i fianchi si affacciano finestre con grate e su un lato si notano tracce di archi a tutto sesto, murati in mattoni. Nel retro vi è il volume absidale, arricchito da lesene con bassorilievi in pietra, con tre monofore ed un cornicione in mattoni. Lateralmente a questo volume si affacciano finestre con grate. La chiesa, a pianta rettangolare, presenta una navata centrale e due più piccole laterali. Il pavimento è in ammattonato e le pareti sono in parte intonacate, in parte in pietra e mattoni a vista. Una serie di archi e pilastri circolari, incassati nella parete, caratterizzano la parte in pietra e mattoni. Di lato all’ingresso vi sono due fonti battesimali, di cui una maggiore, entrambe in pietra. A ridosso dell’altare si aprono le due navate più piccole e più corte, separate da quella centrale da una serie di pilastri circolari, uniti fra loro da archi a tutto sesto, sormontati da capitelli finemente decorati in pietra, di ordine corinzio. Queste due navate sono caratterizzate da finestre, piccoli altari con lesene circolari e timpani spezzati e da numerosi frammenti marmorei, anche di epoca romana, ed iscrizioni romaniche, gotiche, barbariche. Sull’altare si trova un quadro quattrocentesco, raffigurante la Madonna con il Bambino. L’abside si presenta con pareti in parte intonacate, in parte in mattoni e pietra a vista, tre monofore, un cornicione in pietra e soffitto a semicupola intonacato. Attraverso l’abside si accede ad una piccola sacrestia in pessimo stato di conservazione, con pareti e soffitto intonacati e pavimento in ammattonato. L’accesso alla zona absidale è segnato da due gradini in pietra. Il soffitto è in legno con capriate, mentre la copertura dell’edificio è in coppi. (1986)

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