La volumetria del complesso edilizio è divisa in due parti di altezza diversa. Il settore (A) di altezza minore, ha pianta rettangolare e impianto a schiera dato dall'aggregazione di unità monocellulari con cucina al piano terra, camera al primo piano, soffitta con travatura a vista collegate da scale trasversali indipendenti. Il fronte principale, tripartito, presenta aperture rettangolari, disposte simmetricamente: alla porta tra finestra del piano terra corrispondono uno e due fori al primo piano, con mensole diritte e modanate in pietra. Una ampia cornice sottogronda è interrotta da piccole finestre quadre. Caratteri simili presenta il prospetto del fabbricato (B) più alto, dove sono diversi l'altezza degli interpiani e i fori al piano terra. Un portale ad arco a tutto sesto in pietra a conci alterni si apre su un androne d'accesso alle abitazioni superiori al piano terra. L'impianto a schiera ha qui doppia profondità (forse dovuta ad un ampliamento) e distribuzione tramite un vano scala comune, a due rampe. Nel cortile interno la presenza di un pozzo originario. La casa è situata nel centro storico di Cormons, ai piedi del Monte Quarin, in prossimità di piazza XXIV Maggio, sede storica del mercato e del Palazzo del Podestà (ora non più esistente) e adiacente alla centa medievale di Santa Maria. Inserita in un sistema edilizio a schiera e pettine (pseudo corte), lungo una via che ha orientato verso Sud lo sviluppo urbano dal XVIII secolo. Questa architettura minore a carattere residenziale è compresa tra i poli dei palazzi Taccò e Waiz del Mestri