Il volume prismatico si basa su di una pianta rettangolare cui si annette un corpo di altezza minore e recente rivolto verso il cortile. L'edificio principale ha due livelli orizzontali. Al piano terra la zona centrale è divisa longitudinalmente in un vano per il fondo (verso corte) e uno in vendita (su strada). Ai lati del negozio un vano a cucina con ingresso indipendente ed un androne d'accesso ai cortili. Il piano superiore in origine collegato tramite scala interna, ora da una rampa adiacente al fronte retro, presenta vani corrispondenti a quelli sottostanti adibiti a cucina e camere. La soffitta non ha aperture. Il prospetto su strada è caratterizzato dal portale rettangolare a conci alternati in pietra e dalle aperture del negozio (porta tra due finestre rettangolari a prevalente larghezza con stipiti e chiave in pietra). Le finestre hanno mensole diritte modanate e cornici in pietra. Il fronte retro, ampliamente trasformato, conserva i fori originari con cornici in pietra. L'edificio è sito all'interno del centro storico, tra le pendici del Monte Quarin e l'abside del Duomo di Sant'Adalberto, sorte nel XVIII secolo sul sito della centa medievale di Santa Maria, in corrispondenza della direttrice storica di collegamento tra queste e la centa più antica di San Giovanni. Inserito in un tessuto edilizio a schiera ed in linea con edifici a pettine su corte interna con accesso dal portale su strada, iniziata in epoca preottocentesca e completata nel corso del XIX secolo