La volumetria dell'edificio si compone di due parti: l'ala destra di altezza superiore e quella sinistra, un tempo adibita ad annessi rustici e di altezza inferiore. Fra i due corpi è posto un androne di accesso al cortile con sovrapposto un piano (aperture e ballatoio di recente realizzazione). Il fronte su strada è tripartito: il portale di accesso ad arco a tutto sesto separa la zona quasi cieca dell'ex rustico dall' edificio di abitazione. Quest'ultimo presenta una facciata con apertura centrale bassa, modanata, tipica delle botteghe e le aperture delle finestre regolari disposte su due file, quelle del primo piano sono corniciate e comprendono al centro una finestra tamponata. Casa situata a Nord-Ovest dell'abitato attuale di Cormons, alle pendici del Monte Quarin, lungo la direttrice storica (Cormons-Cividale), corrispondente alla centa più antica fra quelle riscontrate nel territorio cormonese. Costituito a partire dalla chiesa di San Giovanni (sede ricordata nel XI secolo, forse esistente nel VII), il borgo conserva la forma a centa doppia e le tracce del passato difensivo ad Est. Inserito in un tessuto edilizio a schiera di impianto pre Ottocentesco, con corpi perpendicolari a quelli su strada determinanti cortili interni; l'edificio si affaccia sulla via Cormons Brazzano, al di là della quale si apre la piccola piazza in forte pendio che costituisce il polo del nucleo urbanistico. Il complesso ha la residenza in linea con gli ex annessi. Il corpo perpendicolare sulla corte demolito nell'Ottocento è stato parzialmente sostituito da altre parti