Casa ex Bosero detta di Caterina Percoto

Pavia di Udine, - 1980

L’edificio presenta un impianto planimetrico rettangolare che si sviluppa su due piani fuori terra. Il livello inferiore è caratterizzato da un unico vano scandito da due arcate delimitanti tre volte a crociera. La facciata principale è composta da due ordini di aperture disposte simmetricamente (ma non allineate sulla verticale) con al centro un portale ad arco a tutto sesto con rivestimento superiore in mattoni; le finestre riprendono le caratteristiche del portale e il coronamento del tetto è costituito da dentelli sormontati da una decorazione del primo Novecento realizzata con motivi a losanga. Ad Ovest è collocata la scala esterna in muratura, con gradini e pianerottolo in pietra sorretto da due barbacani (un tempo a protezione del sottostante portale ad arco ribassato in mattoni oggi in parte murato). La facciata è completata da tre aperture ad arco a tutto sesto mentre nella parte terminale del tetto a due falde si rileva una decorazione con mattoni disposta a denti di sega. Sulla facciata Est sono presenti una porta ad arco al piano terra, due aperture arcuate al primo livello ed un corpo aggettante ad un solo piano realizzato nel primo Novecento. Il fronte principale è arricchito da una serie di elementi lapidei raffiguranti stemmi nobiliari, un leone di San Marco, frammenti romani e un mosaico con Santa Cecilia. A sinistra dell’entrata è murata una stele in calcare iscritta, con frontone decorato con la testina di una Medusa; lo specchio epigrafico appare abbastanza levigato ed è delimitato da una sorta di cornice

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