Castello di Valvasone - ala nord

Valvasone Arzene, 1511/ post

Il castello si presenta come la somma di una serie lunghissima di interventi operati probabilmente senza soluzione di continuità nel corso dei secoli. Il mastio che era alto diciotto metri venne mozzato alla fine dell’Ottocento. Il castello si sviluppa attorno ad una corte quadrangolare piuttosto irregolare e presenta ancora i resti del fossato di protezione. Sul lato sinistro rispetto all’arco d’ingresso, si trova il manufatto che ha i caratteri di maggiore organicità e che fa ipotizzare un progetto unitario che attinge alla tipologia stilistica di matrice veneta. L’edificio è databile alla metà del Cinquecento. Il corpo è composto da tre piani fuori terra più il sottotetto. In facciata si trovano, al piano terra, due finestre riquadrate in pietra non in asse con il resto dei fori e un portale in pietra d’Istria anch’esso non allineato e non rispondente ai canoni delle simmetrie verticali. Al primo piano si apre una trifora finemente lavorata con ai lati due monofore dello stesso tipo; al secondo piano, in asse con la trifora, un poggiolo con colonnine a doppio fuso e due leoncini sulla trabeazione. All’interno del primo piano, il vasto salone è racchiuso da un soffitto a travature scoperte mentre le stanze laterali sono decorate da cicli pittorici del primo Ottocento rappresentanti soggetti esotici legati probabilmente alle campagne napoleoniche in Egitto. A sud, questa prima residenza nobile è affiancata da un secondo palazzo, quello sotto il quale si trova il portico d’entrata, che presenta caratteristiche tipicamente venete. Quest’edificio è identificato sul prospetto che dà sulla corte da un portico al primo piano, un secondo piano con finestre riquadre incorniciate in pietra e un piano nobile, al terzo piano, segnato da un’ampia loggia composta di cinque archi a tutto sesto strutturata su eleganti colonne in pietra grigia. All'interno un prezioso teatrino Settecentesco e la presenza di un importante ciclo di affreschi del XIV e XV secolo. Sulle facciate esterne a est si vede un loggiato tamponato e sono ancora presenti finetrature di tipo medievale

  • OGGETTO castello
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
  • NOTIZIE Il luogo, su cui sorge il castello, è stato strategico fin dall’epoca romana, poiché permetteva il controllo del tratto della via Postumia che sfruttava il vicino guado sul fiume Tagliamento in uso fino all’800. La torre maestra medievale (mozzata nel 1884) che presenta alla base uno spessore di m. 1.80 è costituita di elementi in cotto con le tipiche caratteristiche dei laterizi tardo-antichi. Del periodo successivo non si hanno documenti fino al 1218 dove, in un atto di vendita, viene citato Ulvingo "de Valvisono". Poi nel 1273 in un documento si concede di prendere legna agli uomini del territorio "ad opus castri de Valvasono" Fino alla fine del XIII secolo Valvasone si identificava con la struttura fortificata, circondata da mura e torrioni. All'interno sono visibili affreschi cinquecenteschi (teatrino) e sono stati recentemente messi in luce degli affreschi Trecenteschi. Un tempo il castello po­teva essere raggiunto via fiume dal Tagliamento che scendeva più vicino a Valvasone e le barche attraccavano direttamente nella cavana ospitata nei sotterranei
  • LOCALIZZAZIONE Valvasone Arzene (PN) - Friuli-Venezia Giulia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza castello 14, Valvasone Arzene (PN)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600007675-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2018
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

FA PARTE DI - BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1511/ post

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE