PoliMi

Milano, 1928 post - 1964

Il bene occupa l’intero quartiere, un lotto quadrato delimitato a ovest da piazza Leonardo da Vinci, a nord da via Bonardi, a est da via Ponzio, a sud da via Celoria. Il progetto di Brusconi comprende nove blocchi, collegati da percorsi porticati, il tutto secondo una tipologia a corte mutuata dalla manualistica ottocentesca. Il fronte principale, prospiciente la piazza, si sviluppa in lunghezza per oltre duecento metri e si articola in tre fabbricati con al centro il rettorato e ai lati due corpi simmetrici, originariamente su due piani fuori terra. Alle spalle di questi primi tre edifici si collocano altri sei corpi di fabbrica disposti in maniera simmetrica all'interno del lotto. Il tutto è servito da una fitta rete di collegamenti coperti. Il disegno dei prospetti, presenta elementi decorativi di stampo eclettico comuni a tutti i corpi di fabbrica, quali: l'alto basamento al piede della muratura, il rivestimento in finto bugnato del piano terra, le lesene (a marcare le campate), le forature a tutto sesto con cornici modanate

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE