Palazzo di Giustizia
L’edificio parzialmente collegato a sud con il fabbricato dell’ex molino è a pianta rettangolare, con il lato lungo rivolto verso via G. Cavalli. Presenta quattro piani f.t. ed ha una volumetria compatta. L’accesso principale è collocato sul fianco corto rivolto al cortile della caserma. Tranne piccoli interventi di tramezzatura, l’originaria funzione a magazzino per grano risulta ancora evidente. La struttura portante è in muratura di mattoni rivestiti in intonaco liscio. Il piano scantinato corrispondente all’intero fabbricato ed il p.t., presenta una serie di volte a crociera risolte su tre campate e poggianti nella zona centrale su pilastri in mattoni. Il secondo e il terzo livello riprendendo lo schema di pianta dei primi piani con manica doppia, con asse centrale di distribuzione, sono risolti con un'altra struttura statica. I solai presentano voltine in ferro e laterizio, scaricano su travi in ferro poste longitudinalmente nei prospetti maggiori e poggiano nella zona centrale su colonne in ghisa. Al quarto piano dette colonne reggono invece un solaio piano. Il tetto è risolto a due falde con teste di padiglione, la struttura è in legno con capriate in legno, il manto di rivestimento è realizzato in lastre ondulate di fibrocemento. Vi sono quattro scale: una collocata a dx dell’ingresso principale a tre rampe con pianta quadrata che mette in comunicazione i quattro livelli. Una seconda attigua a questa e limitata al 1p, disimpegna alcuni locali ad uso ufficio, una terza posta diagonalmente alla prima collega il p.t. con le cantine, infine una quarta addossata al fianco sud ed esterna serve di sicurezza. I prospetti maggiori agli estremi e nella zona centrale sono dotati di avancorpi appena accennati; il taglio e l’interasse delle numerose finestre corrispondono . La veste decorativa dell’affaccio su Via Cavalli, rispetto a quello rivolto verso il cortile, risulta più ricca e complessa. Ciò tradotto in una zoccolatura a finto bugnato a tutto il p.t. alle cornici delle finestre e nella presenza di lesene giganti e no. Similmente per i lati minori, l’apparato di decoro del prospetto est, da cui si accede all’edificio e privilegiato riguardo a quello ovest.(La descrizione dell’impianto strutturale è riferita all’edificio originario poi demolito)
- OGGETTO caserma
- AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
- NOTIZIE L’edificio era in origine destinato a magazzino grani, dalla documentazione d’archivio pervenutaci la sua realizzazione è da collocarsi tra il 1889, anno di progetto ed il 1892 anno in cui in un disegno per l’ingrandimento delle scuderie della contigua caserma A. Pugnani esso compare come già edificato per consentire la sua edificazione venne abbattuta l’infermeria quadrupedi di detta caserma
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO) - Piemonte , ITALIA
- INDIRIZZO Corso Vittorio Emanuele II, 128, Torino (TO)
- TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100041745
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2020
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Copia cartacea della scheda di catalogo (1)
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
estratto di mappa catastale (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0