La cascina è inserita nel territorio dell'immediata periferia torinese a sud della città. La costruzione si sviluppa su pianta rettangolare intorno ad un ampio cortile con quattro corpi di fabbrica che si elevano mediamente su due piani oltre il livello terra. Si riscontrano due tipologie edilizie: una abitativa e una utilizzata come rustico. Il fronte prospicente il Corso Unione Sovietica, è interessato da due aperture carraie, una delle quali rimane sempre chiusa e non utilizzata. Una portina pedonale preclude l’accesso ad un laboratorio meccanico, mentre sulla dx del prospetto il portale arcuato a sesto ribassato consente l’ingresso allo stabile. La copertura in coppi su capriata lignea a doppio spiovente completa la manica di levante che ospita nel retro, un ampio fenile sovrastante. Il fabbricato che delimita il lato a settentrione del cortile si compone di due tipologie all estremità opposte sono realizzati locali per unità abitative mentre nella parte centrale si sviluppa la zona rustica formata dai fornici del fienile. I locali atti un tempo al bestiame, si sviluppano per tutta la lunghezza del p.t., dove si aprono tre grandi porte vetrate con serramenti in ferro. La parte dx del prospetto sul cortile è percorsa al primo piano da un ballatoio ligneo al quale si accede mediante una scala esterna ad una rampa in legno che consente l’ingresso a semplici appartamenti di civile abitazione. Pressoché simile risulta il blocco realizzato sulla sx della facciata, dove da un simmetrico ballatoio ligneo si accede ad un locale di abitazione in stato di avanzato degrado. Un basso muretto frangivento sovrasta la copertura del tetto realizzato in coppi su capriate lignee a doppio spiovente. Sul lato meridionale la cascina è completata poi da un fabbricato a due piani f.t., aperto da sette assi verticali di finestre e percorso per una buona parte dal prospetto, da un ballatoio in muratura di cemento alla quale si accede mediante una scala esterna a due rampe in muratura intonacata. La costruzione adita a laboratorio meccanico, è concluda dalla copertura di un tetto a doppio spiovete su orditura lignea con marsigliesi