Palazzo Barbareux

Torino, 1673 - 1685

Il piccolo androne, la scala che le serve a tutt’altezza, la manica interna caratterizzano l’edificio come edificio d’affitto, tipo edilizio che iniziò ad avere una notevole diffusione nella seconda metà del secolo XVIII. Gli elementi risolutivi della facciata, con le cesure orizzontali, che suddividono in corsi il piano terra, così da farne basamento all’edificio, con i due piani nobili racchiusi fra due marcapiani esterni, con i timpani delle finestre alternativamente triangolari ed archivolti, con l’alternarsi delle finestre ai balconcini, l’arco ribassato con cui si apre l’androne datano con certezza come neoclassica la facciata stessa, come del resto attesta la documentazione storica

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