candelabro

Melfi, SECOLI/ IV a.C

Candelabro in bronzo tripede con alto e sottile fusto a sezione ottagonale. Sulla parte superiore quattro elementi di sostegno e sotto lamina a calotta emisferica

  • OGGETTO candelabro
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
  • MISURE Profondità: 0 cm
    Diametro: 135 cm
    Altezza: 32 cm
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI-UTENSILI-OGGETTI D'USO/ ILLUMINAZIONE
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo archeologico nazionale del Melfese "Massimo Pallottino"
  • LOCALIZZAZIONE Castello federiciano di Melfi
  • INDIRIZZO Via Normanni, Melfi (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’esemplare, non unico nel corredo (nella tomba ne erano presenti altri due, nn. 69 e 70 della pubblicazione citata alla voce BIB), è di produzione etrusca che nel melfese rappresenta una presenza “commerciale” costante a partire già dal VII sec. a.C. Sebbene Vulci rimanga il sito d’origine più probabile, non si esclude una provenienza tarquiniese, ma anche la presenza di botteghe “decentrate”. La presenza di questa tipologia di oggetti simboleggia la convivialità nell’aldilà. Questa tomba risulta avere una connotazione “conviviale” pur trattandosi di una deposizione femminile. Un unicum in ambito dauno
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • LUOGO DI REPERIMENTO Tipo di contenitore fisico: necropoli - - Lavello (PZ) - Basilicata
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700220515
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Archeologico Nazionale del Melfese "Massimo Pallottino"
  • ENTE SCHEDATORE Museo Archeologico Nazionale del Melfese "Massimo Pallottino"
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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