acquedotto

Ordona, SECOLI/ ARCHI DI SECOLI/ I-III

L'acquedotto era composto da tratti ipogeici e altri a cielo aperto, la cui captazione va probabilmente ricercata sulle alture in direzione Ascoli Satriano (in provincia di Foggia). Un tratto di acquedotto, conservato in elevato e costituito da un canale in muratura e paramento in opera reticolata, è stato individuato, infatti, nelle vicinanze della masseria Maria Francesca lungo la strada campestre per Ascoli Satriano. Seguendo la stessa traccia, un altro tratto, interrato a circa 75 cm al di sotto del piano di campagna, è stato documentato a circa 600 metri da Herdonia: lo speco era costituito da spallette in opera reticolata e fondo realizzato con grandi lastre in terracotta ricoperte di cocciopesto a formare un canale, provvisto di pulvino, con copertura realizzata da due tegole disposte alla cappuccina. Il percorso dell’acquedotto proseguiva secondo una linea diretta verso la masseria Cacciaguerra, dove sono stati intercettati la fondazione di un pilastro dell’acquedotto e un blocco di ciottoli di fiume e malta colato in una fossa quadrata. La masseria poggiava in parte su strutture antiche, verosimilmente appartenenti a un castellum aquae, riconducibili a una grande sala voltata, che doveva probabilmente essere affiancata da un’altra identica sala, avente muri e pavimento rivestiti di uno spesso strato di intonaco idraulico, con un pulvino che borda il pavimento. La traccia dell’acquedotto si prolungava oltre la masseria, dove sono stati individuati una serie di tre blocchi di strutture quadrangolari posizionati a 2 metri di distanza tra loro. Il percorso dell’acquedotto continuava verso nord, allineandosi con una grande struttura quadrangolare cava all’interno, realizzata in opera reticolata e mattoni, per poi deviare verso la porta urbana. Nei pressi di questa porta sono state rinvenute due basi in muratura, distanti tra loro 4,80 m, probabilmente riferibili a un arco onorario eretto all’ingresso della città o aventi funzione di supporto dell’acquedotto sopraelevato. Al di là della porta nord-est non sono più attestati resti dell’acquedotto

  • OGGETTO acquedotto
  • CLASSIFICAZIONE infrastruttura idrica
  • LOCALIZZAZIONE Ordona (FG) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO SC Ascoli-Satriano-Ordona, Ordona (FG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’antico insediamento di Herdonia, abitato sin dall’epoca preistorica e abbandonato solo nel XV secolo d.C., rappresenta un esempio eccezionale per lo studio dell’evoluzione di un piccolo centro rurale, che rimase ininterrottamente attivo per più di venti secoli. Inoltre, il sito antico abbandonato, non presentando nuove sovrapposizioni, è stato sottoposto a partire dal 1962 a indagini di scavo sistematiche e approfondite su vaste aree della città, che hanno consentito di ricostruire la complessa stratificazione storica del sito. La città fu prima daunia e poi romana (municipio nel I secolo a.C.), ma è soprattutto tra il I e il III secolo d.C. che divenne un importante centro politico-commerciale, a seguito della costruzione della via Traiana. A partire dal III secolo a.C. il processo di romanizzazione influenzò notevolmente la definizione dello spazio urbano della città, che si circondò di strutture difensive
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA dato non disponibile
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600389198
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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