cinta fortificata

Ordona, SECOLI/ I inizio

La cinta muraria della città romana di Herdonia seguiva il profilo di tre colline spianate, sulla cui sommità sorgeva l’abitato, e separate da valloni poco profondi, dove erano collocate le porte di accesso. La cinta muraria racchiudeva circa 20 ettari; il suo tracciato rimase immutato per tutta l’epoca romana, a parte qualche lieve rimaneggiamento. L’insediamento era inizialmente difeso da un aggere di terra (terrapieno difensivo), sostituito prima da un muro realizzato in mattoni crudi e successivamente da una possente cinta muraria realizzata in opera cementizia, i cui resti sono tuttora visibili nei pressi dell’anfiteatro, lungo il margine orientale e meridionale della città e in corrispondenza della porta sud-occidentale. L’aggere, realizzato nel III secolo a.C. Durante la prima metà del III secolo a.C. lungo tutto il perimetro dell’abitato fu eretto un muro in mattoni crudi, che costituiva il paramento esterno di una struttura difensiva realizzata con terra e breccia e all’interno sorretta da un muretto di controscarpa. Il circuito murario era munito di tre porte, due situate sul lato occidentale e una a nord-est della città. Nei decenni a cavallo tra il II e il I secolo a.C. la cinta muraria venne rinforzata da un muro a doppia cortina, realizzato in opera cementizia rivestito con blocchetti calcarei in opera incerta, dotato di un muro di controscarpa interno. Le mura erano costeggiate da un fossato, utilizzato anche come cammino di ronda ad eccezione del lato occidentale, dove il pendio della collina già impediva un facile accesso alla città. Due torri circolari, realizzate nella stessa tecnica edilizia delle mura, e un bastione quadrato, situato a nord della porta nord orientale, completavano il sistema difensivo. Una delle torri circolari, individuata nei pressi dell’anfiteatro, si distingueva per le pareti interne rivestite di intonaco rossastro e pavimento concavo, la cui funzione poteva essere quella di cisterna. L’altra torre circolar è situata a circa 32 metri a sud della porta sud-occidentale. Ad oggi la porta meglio documentata è quella nord-est, attraversata dalla via Traiana, che entrava in città attraverso la porta nord, si dirigeva verso l’area del foro e procedeva poi, effettuando un percorso ad angolo retto, verso questa porta, uscendo dall’abitato. Interessante è un’iscrizione, individuata su un muro del bastione settentrionale di quest’ultima porta, che riporta il nome di Numerius Staius, probabilmente l’architetto o il finanziatore dell’opera, un dato che sembra confermare la data di realizzazione della cerchia muraria agli inizi del I secolo d.C

  • OGGETTO cinta fortificata
  • MISURE Larghezza: 1980 m
  • CLASSIFICAZIONE struttura di fortificazione
  • LOCALIZZAZIONE Ordona (FG) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO SC Ascoli-Satriano-Ordona, Ordona (FG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’antico insediamento di Herdonia (Ordona, nel territorio di Foggia), abitato sin dall’epoca preistorica e abbandonato solo nel XV secolo d.C., rappresenta un esempio eccezionale per lo studio dell’evoluzione di un piccolo centro rurale, che rimase ininterrottamente attivo per più di venti secoli. Inoltre, il sito antico abbandonato, non presentando nuove sovrapposizioni urbane, è stato sottoposto a partire dal 1962 a indagini di scavo sistematiche e approfondite su vaste aree della città, che hanno consentito di ricostruire la complessa stratificazione storica di Herdonia. Fu prima un insediamento daunio (VIII-III secolo a.C.) e poi municipio in età romana (I secolo a.C.), ma è soprattutto tra il I e il III secolo d.C. che divenne un importante centro politico-commerciale, a seguito della costruzione della via Traiana (109 d.C.). A partire dal III secolo a.C. il processo di romanizzazione influenzò notevolmente la definizione dello spazio urbano della città, che si circondò di strutture difensive
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • SPECIFICHE DI REPERIMENTO L’antica città di Herdonia fu un importante insediamento daunio, romano e medievale. Divenne municipio nel I secolo a.C. e conobbe un notevole sviluppo tra il I e il III secolo d.C., anche a seguito della costruzione della via Traiana
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600389171
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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