L’anfiteatro romano,costruito verso la metà del I secolo d.C., rientrava nel progetto di riorganizzazione dell’impianto urbanistico della città, avvenuto tra il I e il II secolo d.C. e basato sui nuovi modelli promossi da Roma. L'edificio presentava forma ellittica irregolarecon l’arena destinata agli spettacoli. Due ingressi (vomitoria), dislocati lungo l’asse principale, consentivano l’accesso alle gradinate, verosimilmente realizzate in legno data la mancanza di evidenze archeologiche, dove gli spettatori assistevano ai giochi gladiatori (munera) e agli scontri tra uomini e animali (venationes). L’anfiteatro subì lavori di ristrutturazione nel corso del II secolo d.C. con la realizzazione di altri due ingressi secondari che conducevano alle gradinate. L’edificio perse la sua originaria funzione in età tardoantica (IV-VI secolo d.C.), quando la struttura fu smantellata e in corrispondenza degli ingressi furono edificate alcune abitazioni. Interessante è il rinvenimento tra le rovine dell’anfiteatro di una brocchetta contenente un tesoretto, costituito da 148 monete d’oro di tipo musulmano e una moneta bizantina, datato tra il 1020 e il 1030