struttura di fortificazione cinta fortificata

Torremaggiore, XI - XIII

CastelFiorentino fu munita di una cerchia di mura, di un poderoso castello e di una Cattedrale. Grazie all’analisi dei tratti del circuito murario che ancora sopravvivono è stato possibile ricostruire l’andamento curvilineo che abbraccia l’insediamento e che in origine era caratterizzato e scandito da porte e da torri che si ergevano a controllo del territorio. La tecnica muraria ha chiari rimandi al mondo normanno, pur affondando le sue radici alla precedente età bizantina. Alcuni tratti murari visibili ancora oggi suggeriscono la grandezza e l’imponenza dello spessore delle mura, armoniosamente inserite in un sistema difensivo organico di cui fu dotata la città tra l’XI e il XIV secolo d.C. In questo arco di tempo le mura vennero più volte rimaneggiate, modificate e ampliate irrobustendo alcuni tratti, come ad esempio quello che cinge la domus federiciana e il tratto che si conserva nel settore meridionale dell’abitato. In tutte le città elencate, insieme alla scelta strategica di siti naturalmente difendibili e la posizione strategica rispetto al controllo del territorio, si riscontrano alcuni elementi pressoché uguali, come lo sviluppo longitudinale e una strada principale che lo percorreva, la presenza di torri e fossati, il castello ben distinto dal tessuto urbano, una cattedrale, una domus magna o palatium ed infine la zona residenziale, cresciuta al di là delle mura

  • OGGETTO struttura di fortificazione cinta fortificata
  • MISURE Misura del bene culturale 1600388918: nr m
  • CLASSIFICAZIONE [Siti archeologici]
  • LOCALIZZAZIONE Torremaggiore (FG) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Strada Provinciale 17, Km 7, 71017 Torremaggiore FG, Torremaggiore (FG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Prima dell’avvio delle ricerche archeologiche Castel Fiorentino era un insediamento abbandonato, conosciuto solo attraverso le testimonianze iconografiche (disegni, incisioni e cartografia storica che localizzava la cittadina) ed era riconoscibile nelle fotografie aeree scattate negli anni Cinquanta del Novecento nelle quali si seguivano l’anomalia del terreno riferibile alla cinta difensiva e all’attiguo fossato, la traccia della strada principale (la cosiddetta platea magna) che attraversava longitudinalmente l’abitato e altri indizi che facevano ipotizzare l’esistenza di strutture sepolte. E infatti, gli scavi sistematici avviati alla metà degli anni Ottanta del Novecento hanno indagato alcuni settori della città antica e hanno portato alla luce, in particolare, oltre alla domus federiciana, alcune aree del tessuto urbano medievale di XIII- XIV secolo d.C. (con case e infrastrutture ad esse annesse) e parte del sistema di fortificazione che racchiudeva e difendeva la città
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600388918
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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