giacimento subacqueo relitto

Brindisi, 200 - 600

Il rinvenimento è costituito da frammenti di sculture in bronzo pertinenti quasi totalmente a parti anatomiche o a porzioni di panneggio relative a figure umane (sette teste, alcuni piedi, busti etc...). I reperti sono frammentari ed estremamente eterogenei sia in relazione alla tipologia statuaria che alla cronologia. Tra i pezzi pervenuti in condizioni di maggiore integrità  vi sono due statue: un torso maschile nudo, che in origine doveva essere parte di una statua panneggiata, databile in età  ellenistica; l'altra scultura raffigura un togato, la cui datazione è stata attributia ad età  augustea. Tra le teste pi๠antiche si segnalano quelle di due personaggi barbati riferibili a tipi di età  tardo classica ed una testa virile databile al II-I sec. a.C.. In età  augustea si data un testa ritratto probabilmente un personaggio della famiglia giulio-claudia, forse Germanico o forse Tiberio giovane. Altri due ritratti, questa volta femminili, di grande finezza nel trattamento delle capigliature (testa raffigurante una bambina e di una donna) sono stati avvicinati (v. bibliografia) ad alcuni ritratti, in età  giovanile ed in età  adulta di Faustina Minore (moglie di Marco Aurelio morta nel 175 d.C.). L'ultima testa, maschile, sembra rimandare a ritratti di Commodo (180-192 d.C.) Caracalla (211-217 d.C.)

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