giacimento subacqueo relitto

Agropoli, 1400 - 1500

Il relitto individuato giace su un fondale sabbioso ricco di posidonia e cymodocea. Si presenta in parte insabbiato ed in parte affiorante per circa 50 cm. Si notano nell'area alcune forme arrotondate che potrebbero essere palle di cannone. Il relitto si presenta in giacitura orizzontale, orientato per 240°. Sono ben visibili la chiglia, il paramezzale e alcune ordinate per una lunghezza complessiva di 14,70 mt ca. e 3,10 m. di larghezza massima. L'ossatura dello scafo è ben connessa: la chiglia è visibile per almeno 0,50 mt ed il paramezzale, poderoso e ben connesso alle ordinate, unitamente alla chiglia costituisce un elemento di circa 0,80 cm di spessore. Il tipo di imbarcazione è inquadrabile in quei piccoli elementi di flottiglia, utilizzati in particolare negli scontri in acque ristrette come quelle sotto costa. La causa del naufragio della nave è allo stato attuale non determinabile. Comunque sembra quasi accertato un suo affondamento graduale verso il fondo: un cedimento strutturale all'altezza del torello ha spaccato in due metà  il fasciame, facendo cadere la parte verso la costa di circa 1,00 mt pi๠in basso. Non si notano attualmente rivestimenti in piombo come riportato nella relazione del 2000 né si rileva la presenza di frammenti ceramici. Una cospicua porzione dello scafo dovrebbe attualmente essere insabbiata, dal momento che si riscontra una differenza di quasi 9,00 mt per la lunghezza e 1,00 mt per la larghezza rispetto al rilievo eseguito nel 2000 dalla Soprintendenza. In questa occasione furono recuperati due cannoni in ferro a fusione piena, un'ancora in ferro e alcuni elementi del fasciame.i

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