Eremo di San Michele alle Grottelle (insediamento rupestre, strutture per il culto)

Padula, XIV

Il santuario è ricavato all’interno di un’articolata cavità rocciosa delimitata da una struttura muraria che scende a strapiombo lungo il fianco della collina. L’accesso alla grotta avviene da un’area terrazzata; all’interno della cavità sulla parete rocciosa si conservano affreschi databili alla fine del XIV secolo raffiguranti l’Incoronazione della Vergine, una Madonna con Bambino e una Dormitio Mariae. All’interno dell’area santuariale è ubicata la tomba marmorea dell’abate Bernardino Brancaccio il cui epitaffio del 1538 ricorda di essersi distinto per severità di costumi e profondo spirito religioso presso S. Nicola al Torone. Sull'altare è collocata una statua di San Michele, alle spalle dell’altare è un'edicola che presenta un ciclo pittorico con scene della vita di San Giacomo databile sempre al XIV secolo

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