Terme ellenistiche (impianto termale, luogo ad uso pubblico)

Ascea, Età Ellenistica

Edificio termale, ubicato lungo la sponda sud-orientale del fiume Hyele, caratterizzato da un impianto planimetrico a "circuito chiuso". Dell'edificio rimangono cospicui resti del settore centrale, costituito dagli ambienti termali propriamente detti (apoditerio, calidario), e del settore meridionale con funzione di servizio. A nord si trova il vano A, con pavimentazione ad esagonette, interpretato come apoditerio, attraverso il quale si accede al calidario D. Questo presenta una pianta rettangolare di m 8x5.40 con pavimentazione in signino decorato ed una vasca a schienale lungo il lato sud-est, posta sopra ad un ipocausto. Nel settore nord-orientale del vano si conserva parte di un sostegno circolare in arenaria relativo ad un "louterion". All'interno del vano sono stati rinvenuti un banco, a nord, ed una fontana per l'acqua fredda a nord-ovest. Ad est dell'apoditerio si trova il vano B, di pianta all'incirca quadrata, dotato di vasche in terracotta con schienale rettilineo. L'accesso al praefurnium, posto ad una quota più bassa, è garantito dal corridoio E. L'ipocausto, ancora visibile, è in mattoni eleati (cm 34x34). L'edificio è composto da altri due ambienti aggiuntivi: il vano C e il vano F. Il vano C, di incerta funzione, è attiguo al vano B ed è delimitato a sud-ovest e a nord-est da muri in tecnica "a scacchiera". Il vano F, ubicato nella parte orientale dell'edificio, presenta una fodera interna in mattoni ed una pavimentazione in cocciopesto che consentono di identificarlo con una cisterna. Le strutture murarie superstiti sono in blocchi squadrati di arenaria alternati a blocchetti di dimensioni più piccole, allettati con malta, e posti su filari sovrapposti in maniera sfalsata con effetto "a scacchiera". Vengono, inoltre, impiegati mattoni eleati utilizzati anche per l'ipocausto, come preparazione pavimentale o rivestimento pavimentale

BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'