Sant'Angelo Limosano 01-Lago del Corvo (struttura abitativa abitazione)

Sant'angelo Limosano, VII a.C - IV a.C

I saggi archeologici, eseguiti nella particella 57, sono stati realizzati in località lago del Corvo nel comune di Sant'Angelo Limosano, nella zona ricadente nella tavoletta 393084 della Carta Tecnica Regionale 1:5000 ad una quota variabile tra gli 878 e gli 875 m s.l.m. (coordinate: 41°43'39.30"N; 14°36'42.76"E). Il sito si trova in un'area degradante verso S, accessibile dal lato W, precisamente dalla stradina di campagna che si innesta sulla SP n° 73, a poco più di 2 Km NE dal centro abitato di San Biase. I saggi archeologici, eseguiti nella particella 57, sono stati realizzati in località Lago del Corvo nel comune di Sant'Angelo Limosano, nella zona ricadente nella tavoletta 393084 della Carta Tecnica Regionale 1:5000 ad una quota variabile tra gli 878 e gli 875 m s.l.m. (coordinate: 41°43'39.30"N; 14°36'42.76"E). Il sito si trova in un'area degradante verso S, accessibile dal lato W, precisamente dalla stradina di campagna che si innesta sulla SP n° 73, a poco più di 2 Km NE dal centro abitato di San Biase. Morfologicamente il sito è ubicato su un terreno tendenzialmente pianeggiante con una leggera pendenza verso S, in una posizione privilegiata che guarda in direzione NW l'antico percorso tratturale Celano – Foggia. Dal Tratturo dipartivano i diverticoli e bracci tratturali. Sono stati effettuati n. 2 di sondaggi archeologici all'interno dei quali sono stati rinvenuti livelli strutturali insediativi di età protostorica, arcaica ed ellenistica. Saggio 2 p.lla 57: Il saggio, è stato effettuato lungo il tratto centro occidentale della p.lla 57. L'esecuzione delle operazioni di scavo ha permesso di individuare al di sotto di uno strato argilloso una struttura abitativa con almeno due livelli di vita, riferibile ad una capanna, con annesso focolare e un pozzo in pietra. L'interro esiguo in molte zone del saggio e i danni apportati dalle arature hanno compromesso notevolmente la stratigrafia riducendola a spessori minimi. La prima fase dell'abitazione è caratterizzata da una capanna con profilo semicircolare e fronte rettilinea, di 270 x 180 cm rinvenuta nella fascia centrale del saggio 2 e orientata in senso NW-SE. Di essa si conservano i muretti perimetrali in blocchi e ciottoli calcarei e il focolare posto nel settore NW, di forma grossomodo circolare, all'interno del quale sono stati rinvenuti alcuni esemplari diagnostici di ceramica da cucina ed elementi in terracotta riferibili ad un fornello. Dell'intelaiatura della struttura capannicola (alzato e zoccolatura) sono stati recuperati alcuni frammenti di incannucciata e sono visibili lungo il lato S-SW i tagli subcircolari delle buche che ne costituivano il sostegno esterno. Nel tratto N-NW della capanna, immediatamente ad N del focolare è stato messo in luce un piccolo piano in concotto, connesso molto probabilmente alle attività del focolare. Un probabile accesso alla struttura poteva essere stato praticato nel tratto breve a SE di essa, tuttavia sembra non esserne rimasta traccia a causa della costruzione del pozzo nel periodo successivo. Per quanto riguarda la seconda fase di frequentazione, l'impianto originario della capanna, lungo il perimetro meridionale e orientale ha previsto subisce un cambiamento di destinazione d'uso che risulta essere evidenziato attraverso la costruzione del pozzo (diametro di 75 cm; indagato per 60 cm di profondità), e del piano di calpestio (entrambi realizzati con una tecnica edilizia differente e i cui livelli tagliano le strutture di prima fase): il pozzo, costruito in contro terra, tagliando il banco naturale a cui si appoggia il livello pavimentale in ciottoli, scaglie calcaree, frammenti e spezzoni di laterizi e funzionale al suo apprestamento. Per quanto riguarda i materiali rinvenuti si segnala la presenza di ceramica a vernice nera di età ellenistica nei livelli superficiali, mentre di particolare interesse risultano provenire dagli strati all'intero della capanna i frammenti e gli esemplari diagnostici in ceramica figulina, dipinta a motivo tremulo, in ceramica da fuoco/cucina ad impasto. Spicca un unico in metallo costituito da una fibula in bronzo del tipo ad arco semplice con lunga staffa databile tra il VII e il VI sec. a.C. La fibula risulta coeva ad alcuni esemplari quasi completamente ricomponibili di olle e orcioli ad impasto con orlo distinto, in alcuni caso rimarcato, con prese laterali a bugna e/o a lingua, anch'essi databili tra VII e VI sec. a.C. In ultimo è da segnalare la presenza di una fusaiola e un peso da telaio rinvenuti nei pressi del focolare ad indicare la presenza di attività domestica connessa alla filatura e alla tessitura. Per quanto riguarda il riempimento del pozzo non si segnalano materiali se non per un frammento di macina non confrontato. Saggio 3 p.lla 57: Il saggio, è stato effettuato lungo il tratto del confine N-NE della p.lla 57, precisamente a ca. 17 mt. direzione N dal saggio 2, ad una quota di 878 m s.l.m. L'esecuzione delle operazioni di scavo ha permesso di evidenziare due muri e taluni livelli di calpestio, molto probabilmente facenti parte di un complesso insediativo più grande e di cui si distinguono almeno due momenti edilizi differenti. I dati acquisiti durante le operazioni di scavo anche se non permettono di ricostruire l'impianto planimetrico dell'ambiente, possono confermare la presenza di un nucleo insediativo di discrete dimensioni, verosimilmente associate alle presenze archeologiche rinvenute nel saggio 2. Inoltre, i materiali ceramici recuperati confermerebbero la funzione a carattere abitativo e produttivo dell’insediamento cronologicamente databile alla fine del V al IV sec. a.C

  • OGGETTO struttura abitativa abitazione
  • MISURE Lunghezza: 6,80 m
    Larghezza: 7 m
  • AMBITO CULTURALE Età Del Ferro/età Ellenistica
  • LOCALIZZAZIONE Sant'angelo Limosano (CB) - Molise , ITALIA
  • INDIRIZZO Lago del Corvo, Sant'angelo Limosano (CB)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • INTERPRETAZIONE Le indagini effettuate hanno portato alla luce alcune strutture riconducibili ad unità abitative e livelli antropici pluristratificati che vanno dall'età del ferro al periodo ellenistico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400108080
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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