teatro

Chieti, età romana

Il teatro si addossava alle pendici occidentali dalla Civitella, ciò ha causato il crollo e la perdita di tutto l'edificio scenico e delle strutture connesse, di un tratto dell'ala occidentale della cavea (che si apriva verso nord ovest). La parte centrale della cavea era ricavata dalla pendice naturale, mentre le estremità erano costruite fino a una altezza massima di 9 m; il diametro era di circa 84 m. Non sono conservate le gradinate, che poggiavano su volte in cementizio; la parete esterna di questo settore si presenta chiusa, con quattro archi ciechi in reticolato bianco e rosso, inquadrato da lesene in mattoni. Al di sopra di una cornice aggettante in mattoni, segue un secondo piano che chiudeva il meniano superiore. L'accesso doveva avvenire anche da scale esterne

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