statuetta

Ercole in assalto, Chieti, 250 A.C - 200 A.C

Ercole stante sulla gamba dx, sx aperta e flessa in fuori. Il braccio dx, flesso ad angolo retto, stringe la clava (verga troncoconica con 3 intaccature a distanza regolare); il sx, in fuori, doveva stringere l'arco, di cui resta il foro per l'infissione; dall'avambraccio pende la leontè, spezzata che scende dalla testa, coperta, e si annoda sul petto con le zampe anteriori. Mani a pugno, senza indicazione delle dita. La testa guarda dalla parte della gamba flessa. Tratti del volto molto rozzi, marcati, con occhi a mandorla, naso poco sporgente, segnato alla punta da breve intaccatura a freddo, bocca a labbra separate a bulino con grosse fossette laterali asimmetriche; collo grosso e largo. Torace schiacciato, con solco orizzontale sotto i pettorali, segnato a freddo. Anche bene evidenziate. Sesso appuntito. Gli arti inferiori presentano muscoli corposi e gonfi nelle cosce, ginocchia bene appuntite, evidenziate da un solco arcuato sopra e da una linea obliqua sotto la rotula

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