terrecotte votive (testa Cianfarani 198)

offerente "aperto capite", Chieti, IV a.C

Testa votiva virile con capelli a frangia. E' senza quasi tutta la metà posteriore dall'occipite in giù; anteriormente mancano la zona sottoposta all'orecchio destro e gran parte del collo. I capelli sono rappresentati da un piacevole e plastico intreccio di ciocche semilunate, moltiplicate dalla stecca, che formano una breve frangia sulla fronte, desinente ai lati in due appuntite basette. Le orecchie, danneggiate dalle rotture, sono grandi e riprodotte accuratamente nei loro diversi elementi. Gli occhi sono allungati, dal globo sporgente e dalle palpebre marcate, rese da due listelli di disuguale grandezza, che si incontrano solo negli angoli esterni. Il profilo è molto regolare: la fronte è appena convessa, gli zigomi traspaiono da sotto le guance piene e il naso è dritto, con narici ben descritte e con pinne lievemente aggettanti; due pieghe scendono dal naso alla bocca tumida, con labbra lunghe e socchiuse: il labbro superiore è a cuore, mentre l'inferiore appare racchiuso tra due

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