LUNI SUL MIGNONE-FORNICCHIO (insediamento insediamento naturalmente difeso)

Blera, Bronzo antico; Bronzo medio 1-2; Bronzo medio 3; B

L'insediamento occupava le alture, collegate da una sella, del Fornicchio e Pian di Luni, complessivamente circondate da un ciglione continuo, che determina un brusco salto di quota. Mentre Fornicchio è un tamburo di dimensioni ridotte, il Pian di Luni dispone di una superficie unitaria di oltre 5 ha, distribuita su una lunghezza di 600 metri e una larghezza media poco inferiore ai 100 metri; la sella di raccordo tra le due castelline presenta un terrazzo poco più basso, inferiore all'ettaro, addossato al recinto naturale menzionato: è su questo terrazzo che si trova l'area nota con il nome di Tre Erici. Notevoli le residue strutture insediative intagliate nel tufo di Pian di Luni: i fondi di tre abitazioni, due delle quali estremamente allungate (forse originariamente con funzione di sbarramento trasversale del pianoro) del Bronzo medio e del Bronzo recente; la monumentale cavità quadrangolare dell'età del bronzo contrapposta alle capanne a pianta curvilinea poggiate sulla superficie del banco. Ostenberg interpretò la struttura monumentale come residenza di un personaggio preminente; tuttavia l'analisi dei resti faunistici rinvenuti al suo interno ha lasciato supporre che si trattasse di un'area adibita a magazzino per le carni sottoposte a processi di conservazione. Serie stratificata dal Neolitico al Bronzo finale nella trincea di Tre Erici. Una tomba a camera dell'età del bronzo priva di materiali al margine del Pian di Luni

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