Settore centrale della necropoli orientale di Vulci: vi sono comprese le due aree di Ponte Rotto e Cuccumella. L'uso funerario della zona inizia con il Bronzo finale, cui si riferiscono sia reperti fittili che una fibula di bronzo ad arco semplice e gomito al di sopra della staffa simmetrica, oggetti tutti raccolti nel corso di successive ricognizioni. La I età del Ferro è invece documentata, oltre che dalle ricognizioni, soprattutto dagli scavi Gsell: nel 1989 vennero individuati due gruppi di tombe; in genere il pozzetto presentava una risega, sulla quale poggiava una lastra di pietra, cinerario e corredo erano sistemati nel pozzetto inferiore; documentata anche la presenza di una custodia di tufo; in uno dei due gruppi i pozzetti erano collegati tra loro sia a coppie che a file. Sul margine occidentale della piattaforma travertinosa è stato segnalato un affioramento di ceramica d'impasto, riferito ad un insediamento "aperto", di limitata estensione e durata, attribuibile alla facies di Grotta Nuova