Il sito occupa l'area che si sviluppa ad E del tracciato della Cassia odierna, a S del Fosso Melona e occupa il promontorio del Poggio del Marchese. Nell'area sono attestate evidenze archeologiche collocabili in un orizzonte cronologico ampio che va dall'età del Ferro fino all'epoca medievale. A una prima fase di occupazione si riferisce una necropoli con tombe a fossa (1201339422), inquadrabile sulla base dei materiali ceramici individuati nell'età del Ferro. In epoca romana l'area è densamente abitata, come testimoniano i resti di almeno quattro edifici (1201339427), serviti da una viabilità di raccordo con la strada consolare Cassia, caratterizzata da una via selciata che attraversava il fosso di Melona attraverso un ponte (1201339424). Di particolare rilievo sono, inoltre, le opere idriche di captazione e condottamento delle acque provenienti da due sorgenti ubicate subito a S del Podere del Marchese e nelle sue immediate vicinanze (1201339426-428)