del Mercatello (anfiteatro, luogo ad uso pubblico)
L'anfiteatro in località Mercatello, a pianta ellittica, era munito di due ingressi lungo l'asse maggiore pavimentati con un semplice battuto, posto allo stesso livello dell'interno dell'arena. Un grande corrioio, largo 2,50 m, realizzato con nucleo in laterizio, paramento in lastroni di peperino, correva lungo il perimetro della struttura e consentiva, attraverso scalinate, l'accesso al corridoio superiore. Le volte, realizzate in opera laterizia, sostenevano i gradus della cavea divisi da due praecintiones. Un corridoio sotterraneo, realizzato in opera reticolata foderata da lastre di nenfro, aveva volta a sesto acuto ed era largo 3,50 e alto 3,20 m. Gli scavi lo indagarono per 29 metri, individuando diversi bracci sotterranei, uno dei quali raggiungeva il centro dell'area. Il rinvenimento di blocchi di contrappeso hanno suggerito agli scavatori la possibile esistenza di un accesso comunicante con il centro dell'arena funzionale agli spettacoli. L'accesso all'anfiteatro era possibile attraverso due androni coperti, l'unico indagato dei quali era largo 10,50 m con volta a botte e arco a tutto sesto in blocchi di peperino. I corridoi superiori, larghi 2,50 m si appoggiavano alla muratura di perimetrazione esterna e a una struttura interna larga 1,40 m. A 1,20 m dalla muratura del corridoio esterno, si estendevano i muri di sostegno dell'anfiteatro, disposti a raggiera e terminanti nell'estremità periferica con grossi pilastri. Alcuni sondaggi esterni alla struttura, infine, permisero di individuare le fondazioni e il terrapieno di contenimento dell'edificio: quest'ultimo era costituito da una doppia muratura di sostruzione in opera reticolata, legata da una volta in calcestruzzo. L'intercapedine tra le due murature era colmata di lapillo. La fondazione del muro perimetrale, larga 2,12 metri era realizzata in opera reticolata; a 2,20 m correva parallelamente una muratura analoga. Visto il declivio del terreno in questo tratto, le fondazioni furono gettate a una profondità di 3 m; sul lato settentrionale, invece, le murature di fondazione erano poco profonde
- OGGETTO anfiteatro
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MISURE
Altezza: n. id m
Lunghezza: 3,20 m
Larghezza: 103 m
: 10,50 m
: 29 m m
: 91 m
: 3,50 m
: 2,30 m
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CLASSIFICAZIONE
luogo ad uso pubblico
- LOCALIZZAZIONE Bolsena (VT) - Lazio , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Notizie localmente diffuse ricordano la spoliazione del rivestimento dell'anfiteatro (blocchi e lastre di peperino) per ottenere materiale edilizio per la costruzione della chiesa di Santa Cristina e di San Francesco da parte della contessa Matilde di Canossa; era credenza comune, inoltre, che l'area fosse munita di colonne di granito rosa, oggi riutilizzate nella chiesa collegiata di Bolsena
- TIPOLOGIA SCHEDA Monumenti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201339408
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0